Alcune novità emerse dal consueto incontro del martedì tra sindaco del sindaco e stampa locale. Annunciata la partenza del progetto Polmoni Verdi che, spiega, vuole essere una operazione di decementificazione di alcune aree della città, anche piccole, restituendole al verde. Il primo cantiere a partire, qualche giorno fa, è stato quello di Piazza santa Caterina di Siena, nell’area che comprende la piazzetta dove ha sede la casetta dell’acqua e la rotonda per le auto che confluiscono da via Aldo Moro, via santa Caterina e viale Europa.
Nella piazzetta verranno rimossi quasi tutti gli autobloccanti, che resteranno solamente in una piccola porzione per consentire l’accesso alla casetta dell’acqua. Nella parte restante verrà importata nuova terra e piantati 5 aceri. All’interno della rotonda invece verrà rimosso il cono in cemento e sarà piantata una Paulownia Tometosa. L’albero si svilupperà a fungo e secondo quanto riferito dal primo cittadino, non ostruirà la visuale al traffico.
Per l’irrigazione verrà utilizzato, adattandolo, l’impianto della vecchia fontana, ormai in disuso da tempo. Secondo quanto riferito da Assi questo primo cantiere, che avrà il costo complessivo di 35.000 e le cui risorse sono state ricavate da uno delle ultime variazioni al bilancio, sarà la prova generale per altri interventi di questo tipo. La prossima, riferisce, potrebbe essere piazza Virgo Fidelis, aggiungendo però che l’intervento potrebbe essere più importante in termini economici.
Pietra di inciampo in memoria di Vittorio Borgonovo
Annunciata anche la posa della pietra di inciampo per il giorno della memoria. Sarà sabato 25 gennaio, con inizio della cerimonia alle ore 10 presso la sala Consiliare del Comune. La posa avrà luogo come di consueto al parco Miglio e quest’anno sarà dedicata alla memoria di Vittorio Borgonovo, deceduto all’ospedale per internati di Zeithain, in Germania, il 9 aprile del 1944, all’età di 33 anni, dopo essersi gravemente ammalato. Nato a Brugherio e vissuto a Baraggia, Borgonovo lavora come falegname fino al 1942, quando viene richiamato sotto le armi. Nel 1943 viene internato nel campo di prigionia in Zemun, in Serbia, e successivamente viene deportato nel campo di Muhlberg, in Sassonia.
Non vi sono memorie scritte di Borgonovo, per questo, dichiara il sindaco, verranno lette nel corso della cerimonia alcune lettere di condannati a morte. L’evento, organizzato dall’Anpi, vedrà la partecipazione dalla scuola di musica Piseri. Tornando al parco Miglio, Assi aggiunge che verranno posti dei leggii permanenti, dove si potrà leggere la storia dei caduti a cui è stata dedicata una pietra alla memoria.
Ancora l’Anpi, ma questa volta in biblioteca, curerà l’esposizione dal titolo “Gli eroi sono tutti giovani e belli”, manifestazione che durerà per 3 giorni che sarà e patrocinato dal Comune di Brugherio.