Corti di memoria
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Corti di memoria festival, il cinema racconta l’alzheimer

A Milano venerdì 29 e sabato 30 novembre la due giorni di proiezioni, incontri e dibattiti dedicati a una malattia che in Italia coinvolge oltre 5 milioni di persone tra pazienti e caregiver.Tra i lungometraggi in programma La casa di Ninetta, prima regia di Lina Sastri, e Remembering Gene Wilder, alla prima europea nelle sale

Scritto da

Gius Di Girolamo

Pubblicato il

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Raccontare l’Alzheimer e le demenze attraverso il linguaggio cinematografico, analizzare l’evoluzione della narrazione della malattia per capire come meglio tutelare i diritti delle persone che ne soffrono. Sono questi gli obiettivi della prima edizione della rassegna Corti di Memoria, promossa e organizzata da AIMA – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer. L’iniziativa, totalmente gratuita, è in programma a Milano venerdì 29 e sabato 30 novembre presso due sale, Capitol e Aurora, del cinema CityLife Anteo.

Corti di Memoria è progetto ideato e promosso da AIMA – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, l’organizzazione no-profit italiana che sostiene i pazienti affetti da Alzheimer e le loro famiglie. Fondata nel 1985 da Patrizia Spadin, che ricopre la carica di Presidente, AIMA è stata la prima associazione in Italia a parlare pubblicamente di Alzheimer, una malattia fino a quarant’anni fa del tutto ignorata. Da quarant’anni la missione di AIMA è di “non dimenticare chi dimentica”. La rassegna è stata realizzata anche grazie ai contributi non condizionati di Lilly ed Eisai e alla sponsorizzazione di The Nimoy-Knight Foundation.

Nel corso della due giorni saranno proiettate 15 pellicole – tra lungo, medio e cortometraggi – che raccontano ognuna in maniera diversa la malattia di Alzheimer. Da segnalare, su tutte, la proiezione di La casa di Ninetta, prima regia di Lina Sastri, The Eternal Memory, in concorso all’ultima cerimonia degli Oscar nella sezione documentari, e Remembering Gene Wilder, quest’ultima alla prima europea nelle sale.

Venerdì 29 novembre


12:00 – Inaugurazione e saluti istituzionali (Sala Capitol)
14:00 – Proiezione dei cortometraggi (Sala Capitol)
16:00 – Incontro con i registi (Sala Capitol)
16:00 – Quel che resta di lei (Sala Aurora)
16:30 – Proiezione dei cortometraggi (Sala Aurora)
18:00 – Proiezione dei cortometraggi (Sala Capitol)
18:30 – Vittorio, Capitan Pistone e tutti gli altri (Sala Aurora)
19.00 – Aperitivo solidale a sostegno di AIMA (Foyer)
20:00 – Proiezione dei cortometraggi (Sala Aurora)
21:00 – La casa di Ninetta (Sala Capitol)

Sabato 30 novembre


10:30 – Incontro “Comunicare l’Alzheimer” preceduto dalla proiezione del corto Pensaci. Per non dimenticarlo (Sala Capitol) K. Goldoni, 2024
12.30 – Proiezione dei cortometraggi (Sala Aurora)
14:00 – The Eternal Memory (Sala Capitol)
14:30 – Quel che resta di lei (Sala Aurora)
15:00 – Vittorio, Capitan Pistone e tutti gli altri (Sala Aurora)
16:00 – Remembering Gene Wilder (Sala Capitol)


In Italia i casi di demenza sono 1,2 milioni, di cui circa 700mila con Alzheimer a cui si aggiungono 800mila persone con segni di deterioramento cognitivo (MCI). La prognosi media della malattia di Alzheimer è di 12 anni e le persone coinvolte nell’assistenza sono circa 4 milioni, con oltre il 70% dei caregiver di sesso femminile. Circa il 10% della popolazione italiana, quindi, è coinvolta sul tema.

La percezione e la comunicazione dell’Alzheimer si è modificata nel tempo a seconda dei passi avanti della ricerca e della conoscenza, ma anche dell’attenzione sociale e politica che le veniva dedicata” ha dichiarato Patrizia Spadin nell’introduzione all’evento. “Attraverso Corti di Memoria vogliamo avviare una riflessione per capire come evolve il racconto di questa malattia, riteniamo che la tutela dei diritti passi anche dal come viene raccontata la condizione di vita del malato e dei suoi familiari”.

Tutte le proiezioni e gli eventi sono a ingresso gratuito e fino a esaurimento dei posti disponibili. È possibile prenotarsi sul sito www.cortidimemoria.it o sul sito dell’Anteo.