Associazioni e Istruzione, Brugherio

Freedom Street Radio, Aquarius ospita la podcaster Anna Bardazzi

Aquarius, uno dei programmi più longevi di Freedom Street Radio, è pronto ad accogliere Anna Bardazzi, conduttrice del podcast “Ricorda il mio nome”, pronta a intervenire trattando il tema della violenza contro le donne, seguendo l’iniziativa proposta dalla radio per la settimana.

Scritto da

Gabriele Sità

Pubblicato il

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“Spezza le catene, non le voci”


La settimana contro la violenza di genere di Freedom Street Radio continua, con l’iniziativa che sta coinvolgendo sempre più persone, riscuotendo un buonissimo impatto sociale. Anche personaggi del calibro di Irene Grandi hanno voluto inviare un messaggio di sostegno all’iniziativa della radio, con un video postato sui social di Freedom. Il messaggio è chiaro e la programmazione continuerà a essere ricca di ospiti, a partire da questa sera, giovedì 21 novembre, dalle 21.00 alle 22.30.

Aquarius


In onda ogni giovedì sera da ormai otto anni, prima su altre piattaforme streaming e poi su Freedom Street Radio sin dalla sua nascita, Aquarius è sicuramente uno dei programmi più longevi e seguiti della radio. Condotto da Giambattista Schiaffino e Franco Sità, Aquarius fa della satira e dell’ironia la sua forza principale, commentando i principali eventi settimanali. Il programma ha comunque avuto modo di distinguersi negli anni per aver ospitato e dato voce a numerosissime associazioni locali, con l’intento di fare rete tra le diverse realtà del territorio. Questa sera invece, rispettando la programmazione settimanale di Freedom, la puntata sarà incentrata sulla sensibilizzazione riguardo la violenza sulle donne. L’ospite del giorno sarà Anna Bardazzi, fondatrice e conduttrice del podcast “Ricorda il mio nome”, che dirà la sua sul delicato tema.

“Ricorda il mio nome”


Il podcast condotto da Anna Bardazzi, che ne è la fondatrice insieme all’avvocata Roberta Sandri, nasce il 24 Novembre 2023, con l’idea di raccontare in modo più specifico le storie di femminicidio. Abbiamo avuto il piacere di farci raccontare meglio il progetto dalla stessa conduttrice del podcast, che ha potuto dirci qualcosa in più riguardo allo scopo di “Ricorda il mio nome”.

“Partendo dalla nascita, io e l’avvocata Roberta Sandri abbiamo pensato che mancasse una giusta narrazione sui femminicidi nel mondo della comunicazione in Italia. Il nostro non è un prodotto true crime. Lo potrebbero immaginare in molti, ma il nostro è un progetto intento a raccontare la storia dell’assassinio e gli avvenimenti successivi.”

Sulla centralità della donna nel racconto, ha poi aggiunto: “La nostra idea era di mettere al centro della storia le donne uccise. Troppo spesso non vengono ricordate, i media tendono a fornire dettagli sul delitto in sé, sulla relazione con l’uomo in questione e sul processo. Viene data quindi meno importanza alla donna a cui è stata tolta la vita. L’obiettivo era di unire le nostre competenze, domandandoci cosa succede dopo un femminicidio e soprattutto perché questi accadono, cercando di spiegare meglio e in modo più approfondito rispetto alla narrazione dei media.”

Anna Bardazzi, tra Aquarius e progetti futuri


Scrittrice e traduttrice online per diversi siti e riviste, Anna Bardazzi ci ha potuto parlare anche di un suo progetto futuro: “Dopo un ampio percorso personale di avvicinamento alle tematiche del femminismo e della violenza di genere, il podcast è il primo vero progetto a cui è stata data luce. Prossimamente, proprio il 25 Novembre, uscirà un nuovo podcast intitolato “Las Mariposas – storia del 25 Novembre”. In sette episodi cercherò di spiegare al meglio il motivo per cui è stata scelta questa data per la giornata contro la violenza sulle donne. Sarà un viaggio all’interno di ragioni storiche e diversi racconti, che probabilmente saranno sconosciuti ai più.”

Sulla sua ospitata ad Aquarius invece, ha concluso entusiasta: “Sono molto contenta di essere ospite stasera. Spero venga fuori una bella chiacchierata, e sono felice che si possa parlare a un pubblico che solitamente non si avvicina a questi temi. Credo in generale dovremmo ampliare la nostra visione, questo tema va trattato apertamente, perché riguarda qualsiasi persona, maschio o femmina che sia.”

Insomma, la settimana “Spezza le catene, non le voci” continua. La puntata di questa sera sarà come sempre disponibile sull’app e sul sito di Freedom Street Radio. Non resta altro che sintonizzarsi alle 21 per ascoltare l’intervento di Anna Bardazzi, ospite di Aquarius, certi di assistere a una bella chiacchierata, che sensibilizzerà tutti sul tema.