Sono larghi i sorrisi al termine della partita tra Sant’Albino San Damiano e Campagnola Don Bosco, vinta dai padroni di casa con il risultato di 2-1, nella partita di esordio del campionato di Secondata Categoria Girone S. Certamente per avere ottenuto una vittoria contro un avversario più quotato, almeno sulla carta. Altrettanto sicuramente per aver vinto al debutto casalingo. Ma soprattutto perché, Coppa Lombardia a parte, è il primo successo del nuovo corso dirigenziale al SASD.
Stefano Testa, nonostante la pioggia, ha guardato la sua nuova creatura in prossimità della recinzione che delimita il campo, con l’ombrello in mano, quasi a voler condividere con la squadra il fastidio delle condizioni meteo avverse. Anche lui, che ha lasciato il campo quasi immediatamente dopo il fischio finale, ha espresso soddisfazione per questo esordio con vittoria.
Uno schieramento attento dettato dalle molteplici assenze
Condizioni del campo e metereologiche avversa, dicevamo, in questa domenica pomeriggio di inizio settembre. Ma che hanno in certo qual modo favorito i padroni. La squadra di mister Alessandro, spogliata di molti assenti a causa di infortuni vari, si è schierata cercando di occupare tutte le zone del campo, in quella che è stata una partita sì, di contenimento, ma senza andare mai in apnea, se non nei dieci minuti del secondo tempo che sono seguiti al gol del pareggio ospite.
Campagnola ha messo in mostra un buon palleggio soprattutto nella prima mezz’ora della ripresa, quando è sembrata in grado di ribaltare il risultato. Di fatto però, creando molto poco in fase offensiva: nel primo tempo si segnala soltanto un tiro finito a lato da eccellente posizione. Poi, al decimo della ripresa, arriva il bel di Gagliano che segna di testa e pareggia i conti. Dati alla mano è il primo tiro in porta della partita per gli arancio-verdi, dopo quasi un’ora di gioco. Troppo poco per chi ha avuto in mano lo scettro del centrocampo così a lungo.
Poca sofferenza e due gol pregevoli per SASD
Non che SASD abbia scagliato una gragnuola di conclusioni verso il portiere ospite Cecchetto. Sono state 3, in totale, ma ben due sono finite nel sacco. Bisogna tornare a sottolineare però che loro si sia trattata di una partita di attesa e ripartenza per i padroni di casa. Le due reti sono di pregevolissima fattura: la prima la sigla Galdino, che riceve palla di poco dentro l’area, anticipa il suo marcatore e con l’interno del destro insacca con un rasoterra che termina il suo viaggio nell’angolo opposto a quello di tiro.
Dopo il pareggio siglato di testa da Gagliano, le Fenici biancoverdi sembrano sul punto di capitolare di nuovo. Prima con una conclusione a giro scoccato dal limite dell’area che termina di poco a lato, poi un tiro potente ma centrale che viene respinto dal portiere Rigato.
Passati però questi 10/15 minuti di sofferenza, San Damiano rialza la testa alza e il baricentro, tornando ad essere pericolosa. Prima su punizione, con un tiro dalla distanza ben bloccato da Cecchetto, e poi, quando mancano 6 minuti al termini, l’incredibile, imperiosa inzuccata del difensore Sparpaglione che in mezzo all’area e tra un nugolo di avversari spedisce la palla a mezza altezza, alla sinistra del portiere. La gioia per lui che ha trovato il primo gol da quando gioca a Brugherio, è incontenibile.
Non succede molto altro da qui alla fine. In un paio di occasioni si creano le premesse per il colpo del KO, ma al momento dell’ultimo passaggio la foga e il campo ormai troppo appesantito non favoriscono il tap-in vincente. Campagnola Don Bosco ripone le ultime speranza nel pallone dell’Ave Maria, Sant’Albino San Damiano invece calcia lontano la sfera senza troppi complimenti. Al fischio finale SASD batte Campagnola2-1.
Le parole del mister a fine partita
Queste le parole di mister Raffaele Alessandro al termine del match: “Una vittoria importante. È stata una partita sofferta, poteva starci anche il pari, ma va assolutamente bene così per noi. Il campo era al limite della praticabilità, soprattutto nel secondo tempo e i giocatori di Campagnola fisicamente sono superiori a noi. Sulle palle lunghe, hanno spesso avuto la meglio. in difesa l’uscita del capitano Dangelo, nel secondo tempo ci ha penalizzato, è lui che dirige la difesa. Chi è entrato al suo posto era fuori da molto tempo e così siamo stai un po’ disordinati. Ricordo comunque che abbiamo schierato una linea difensiva molto giovane: c’erano in campo un 2005, un 2004 e un 2003”. Conclude poi Alessandro “Abbiamo segnato due belle reti, in particolare sono contento per Sparpaglione, difensore centrale che gioca con noi da due anni e non aveva ancora trovato il gol. Nello spogliatoio gli stanno facendo la festa”
SASD giovedì sarà di nuovo in campo per la terza partita di Coppa Lombardia, a Varedo. Il mister ha già annunciato alcuni cambi in vista della trasferta di domenica a Monza. La sfida, che si giocherà sul campo della Gerardiana, è considerata quasi un derby.