L’Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” di Monza si è aggiudicato una delle borse di studio “Falcone e Borsellino” promosse da Regione Lombardia, grazie a un progetto dedicato alla prevenzione della ludopatia. Il riconoscimento è arrivato nell’ambito dell’iniziativa “Gli strumenti del cittadino monitorante” ed è stato conferito a uno studente dell’indirizzo grafico per la realizzazione di un manifesto a forte valore educativo.
Un premio che parla di legalità, prevenzione e responsabilità
Il riconoscimento ottenuto dall’Istituto di Istruzione Superiore Enzo Ferrari si inserisce nel quadro delle borse di studio “Falcone e Borsellino” promosse da USR Lombardia in sinergia con il CPL Falcone e Borsellino di Monza Brianza, con l’obiettivo di rafforzare, nelle scuole, la cultura della legalità e della prevenzione dei comportamenti a rischio.
Il progetto premiato nasce all’interno dell’indirizzo grafico dell’istituto e affronta il tema della ludopatia attraverso il linguaggio visivo, utilizzando il manifesto come strumento di comunicazione e consapevolezza. Un elaborato che ha saputo coniugare creatività, senso critico e attenzione sociale, dimostrando come la scuola possa diventare un vero laboratorio di cittadinanza attiva.
Il riconoscimento non è solo un premio al singolo studente, ma rappresenta la conferma di un percorso educativo strutturato e coerente, che da anni vede l’istituto impegnato su temi come la prevenzione della corruzione, la trasparenza e il contrasto alla criminalità.
La dirigente Soncini: “Un risultato che nasce dal lavoro di una comunità”
A sottolineare il valore del traguardo raggiunto è la dirigente scolastica, Dott.ssa V. Soncini, che con le sue parole evidenzia come questo premio rappresenti molto più di un semplice riconoscimento formale.
«È un traguardo di grande valore educativo – spiega la dirigente – perché conferma un percorso attento, consapevole e orientato alla crescita degli studenti». Un risultato che, come sottolinea Soncini, nasce da un lavoro corale: protagonisti sono innanzitutto gli studenti, capaci di partecipare con entusiasmo, spirito critico e creatività, ma anche i docenti, che hanno accompagnato e sostenuto il progetto con competenza e professionalità, e il CPL Monza Brianza, partner fondamentale nel fornire supporto e competenze specifiche
Accanto alla soddisfazione per il premio, emerge un forte senso di comunità e di responsabilità educativa. «Vedere riconosciuta la qualità del progetto – prosegue la dirigente – è uno stimolo a continuare su questa strada, rafforzando il ruolo della scuola come luogo di prevenzione, dialogo e crescita». Un messaggio chiaro, che restituisce l’immagine di una scuola capace di andare oltre la didattica tradizionale, assumendo un ruolo attivo nella formazione di cittadini consapevoli.





