sabato, Dicembre 6, 2025
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Monguzzi si dimette, Assi risponde: “In comune non la si vede da tanto”

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Sono giornate turbolente per Fratelli d’Italia a Brugherio, questa mattina sono arrivate le dimissioni dell’assessora alle Politiche Sociali Silvia Monguzzi, mediante una lettera ai giornali ricca di parole forti: “Le condizioni attuali vedono un’intollerabile mancanza di serenità e di rispetto tra le mura comunali”.

A distanza di poche ore sono arrivate anche le dichiarazioni del sindaco Roberto Assi e della coordinatrice cittadina Enza Neri, che però non hanno per nulla rimarginato la ferita già nota tra l’amministrazione e Fratelli d’Italia.

La prima crepa dentro Fratelli d’Italia si era creata giovedì 27 novembre, quando Neri inviò un messaggio WhatsApp (poi finito all’attenzione della stampa) ai consiglieri e assessori di FdI chiedendo di non presentarsi al Consiglio Comunale, invitandoli a disertare. Il testo del comunicato metteva al centro del discorso il rispetto verso Fratelli d’Italia. Il partito, sosteneva Neri, sarebbe stato dileggiato dal sindaco stesso. L’ invito è stato accolto solo in parte dai Meloniani: al consiglio erano assenti l’assessora Silvia Monguzzi e i consiglieri Giuseppe Calabretta e Silvia Zocco. Mentre tra i presenti vi erano i consiglieri Ilaria Daffinà, Roberto Imperato e gli assessori Vincenzo Imperato e Diego Cristiano.

Assi: “Tra le mura comunali è un po’ che non la si vede”

Se la lettera di dimissioni dell’assessora Monguzzi non lasciava spazio alle interpretazioni, a rispondere con la stessa moneta, stamattina, è stato il sindaco Assi: “Ho sentito che ha parlato di un clima poco sereno tra le mura comunali…sono certo che si sbagliasse, il clima del comune ultimamente non l’ha respirato granché, basti guardare i verbali della giunta, è sempre da remoto”.

Il contrattacco del sindaco non finisce qui: “La grande quantità di lavoro l’avrà portata a sbagliare mail e scrivere prima ai giornali e solo dopo al protocollo dell’ente, sarà così presa dal lavoro da essersi sbagliata. Sono convinto che lei voglia un gran bene a me, alla maggioranza e al suo partito, dunque non possiamo che augurarle tutto il bene per il suo avvenire”.

Neri: “Assenza di un clima sereno”

A prendere parola è stata anche la coordinatrice cittadina Neri, che ha mostrato vicinanza e comprensione per la decisione di Monguzzi, consapevole di un clima “poco sereno”: “Prendo atto della decisione di Silvia Monguzzi di dimettersi dall’incarico di Assessore in rappresentanza di FdI, sono ovviamente dispiaciuta per questa decisione che è stata sofferta e ponderata. Ho sempre apprezzato l’impegno, la passione e la volontà di porre al centro ed in primo piano le azioni necessarie per il bene di tutta la comunità brugherese e le iniziative da mettere in campo per costruire rapporti con le persone, tutte, che si sono rivolte a lei in virtù della sua delega. Rispetto però la sua decisione perché la fatica e l’assenza di un clima sereno ostacolano la possibilità di svolgere degnamente il proprio compito”.

Il precedente Pesarin:

L’ormai ex assessora Monguzzi non è la prima tra le fila dei meloniani a dare le dimissioni, nel marzo del 2024, dopo 10 mesi dall’inizio del mandato, a dimettersi fu Serenella Pesarin, anche lei assessora con delega alle Politiche Sociali.

Le doppie dimissioni da questo assessorato, dice Assi, non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra, anche se il sindaco puntualizza sulle differenti modalità nell’uscita di scena: “Pesarin dopo le sue dimissioni decise di tenere una linea silenziosa, stile che personalmente condivido. Ma se una persona ritiene di avere tanto da dire e da dare, ha tutto il diritto di parlare”.

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