La stagione 2025 di Formula 1 è quasi giunta al termine. Il Gran Premio di Abu Dhabi di domenica sarà l’ultimo di quest’anno e decreterà il vincitore di questa fantastica stagione. I contendenti al titolo sono tre: l’inglese Lando Norris su McLaren, in testa con 408 punti; l’olandese Max Verstappen su Red Bull, secondo a quota 396 punti e l’australiano Oscar Piastri su McLaren, terzo con 392 punti.
Le qualifiche scatteranno oggi alle 15, mentre la gara domani alle 14, chi riuscirà ad avere la meglio e a guadagnarsi il titolo di campione del mondo?
L’inizio di stagione
Per ritrovare un finale di stagione con più di due contendenti al titolo bisogna tornare indietro al 2010, quando erano addirittura in quattro.
All’inizio della stagione la McLaren si dimostra subito la vettura da battere. In Australia, nel primo appuntamento stagionale, Norris e Piastri si piazzano davanti a tutti. In gara, però, l’australiano commette un errore e conclude nono, lasciando strada libera al compagno di squadra, e a Verstappen che conclude secondo.
In Cina succede di tutto: Hamilton illumina la Gara Sprint (una sorta di mini gara introdotta per dare più spettacolo, e che si è svolta solo in 6 circuiti su 24) del sabato, ma è solo una parentesi di una stagione deludente. Il resto del weekend Piastri è un martello, sigla la pole position e conquista la vittoria.
Nella terza gara stagionale, in Giappone, Max Verstappen si riprende il centro della scena conquistando pole, vittoria e mandando un messaggio alle McLaren.
Il dominio McLaren e i primi colpi di scena
Le tre gare successive, invece, se le aggiudica Oscar Piastri grazie a delle prestazioni mostruose. Dopo il GP di Miami si trova così primo in classifica con un distacco di 16 punti da Norris e 32 da Verstappen.
L’olandese della Red Bull prova a reagire a Imola con una splendida vittoria, ma per le seguenti otto gare non rivedrà più il più alto gradino del podio. A spartirselo sono i due della McLaren, padrone incontrastate di questa prima metà di stagione.
L’unica eccezione è a Montreal, dove a trionfare è George Russell su Mercedes. È proprio nella capitale canadese che avviene il primo colpo di scena tra i due contendenti del mondiale: al giro 67, avviene un contatto tra Norris e il suo compagno di squadra. Nel tentativo di superarlo sul rettilineo principale, il pilota inglese colpisce il muro con la ruota anteriore sinistra, ritrovandosi costretto al ritiro. Il pilota McLaren ammetterà in seguito di aver sbagliato, e di aver tentato una manovra di sorpasso troppo rischiosa.
“Super Max” torna in corsa
Dopo il Gran Premio d’Olanda, la classifica parla chiaro: Piastri a 309, Norris a 275 e Verstappen a 205 punti. La lotta per il titolo sembra ormai riservata solamente ai due piloti della McLaren, ma nella seconda parte di stagione la musica cambia. Il 9 luglio la Red Bull, a causa dei risultati deludenti, decide di licenziare il suo Team Principal Christian Horner dopo 20 anni di attività nella squadra. Al suo posto arriva Laurient Mekies, ex Ferrari, e i risultati sembrano iniziare a migliorare.
Dal GP di Monza in poi, Verstappen si trasforma. Vince cinque gare su otto, e torna a ridosso della vetta, mentre le due McLaren sono protagoniste di alcuni colpi di scena.
A Singapore, i due piloti della scuderia britannica si toccano subito dopo la partenza, con le successive lamentele via radio di Piastri, che ha ritenuto la mossa del compagno di squadra non necessaria;
Ad Austin, nella sprint, i due si toccano ancora dopo pochi metri ed entrambi sono costretti al ritiro;
A Las Vegas, invece, Norris e Piastri, dopo aver concluso rispettivamente secondo e quarto, vengono squalificati per un’usura eccessiva del fondo delle due macchine.
In Qatar Norris ha il primo match point per vincere il titolo, e per Verstappen si preannuncia difficile rimanere in gioco fino all’ultima gara. Ecco però un’ulteriore batosta per la McLaren. Piastri domina tutto il weekend: prove libere, qualifiche sprint, Sprint race e qualifiche principali, e Norris gli sta dietro in tutte le sessioni. La McLaren però, sbaglia completamente la strategia in gara: il team inglese non richiama i due piloti ai box durante la Safety Car, il risultato è un regalo enorme a Verstappen che guida da vero campione e vince la gara. Un enorme errore che rischia di costare un mondiale.
Il caso Ferrari
Mentre McLaren e Verstappen danno vita a una delle lotte più spettacolari della F1 moderna, la Ferrari non brilla. Le aspettative erano alte e le promesse tante, ma in pista la macchina non è performante.
Leclerc riesce ad ottenere qualche podio, ma la vittoria non arriva mai. Hamilton fatica a trovarsi con la macchina, nonostante abbia ottenuto una vittoria nella Sprint Race in Cina ad inizio stagione, che ha dato false speranze ai ferraristi.
A Maranello si respira un clima teso con spesso incomprensioni tra piloti e ingegneri, che certamente non aiutano a migliorare la situazione.
Le probabilità di vittoria
E così siamo arrivati a questo punto. Verstappen si gioca il suo quinto titolo mondiale dove tutto era iniziato nel 2021, con quella battaglia all’ultimo sangue contro Lewis Hamilton. Norris e Piastri, invece, lottano per il loro primo mondiale.
Norris è campione se:
- Termina a podio
- Termina 4° e Verstappen non vince
- Termina 5° e Verstappen non vince
- Termina 6° e né Verstappen né Piastri vincono
- Termina 7° e né Verstappen né Piastri vincono
- Termina 8°, Verstappen 3° o peggio e Piastri non vince
- Termina 9°, Verstappen fuori dal podio e Piastri non vince
- Termina 10°, Verstappen giù dal podio e Piastri 3° o peggio
- Termina fuori dalla zona punti, Verstappen 4° o peggio e Piastri 3° o peggio
Verstappen è campione se:
- Vince e Norris termina 4° o peggio
- Termina 2°, Norris 8° o peggio e Piastri non vince
- Termina 3°, Norris 9° o peggio e Piastri non vince
Piastri è campione se:
- Vince e Norris termina 6° o peggio
- Termina 2°, Norris 10° o peggio e Verstappen 4° o peggio
Sulla carta Norris è il favorito, ma guardando le gare precedenti è impossibile fare pronostici, perché questa Formula 1 è imprevedibile come non mai e fino ad ora ci ha regalato una stagione fantastica.






