mercoledì, Dicembre 31, 2025
HomeAmbienteCem: nel 2023, il 95% degli utenti era soddisfatto del servizio

Cem: nel 2023, il 95% degli utenti era soddisfatto del servizio

- Pubblicità -

A parlare restano i numeri. Nel 2023 un sondaggio Ipsos ha certificato che nei 72 Comuni in cui opera Cem Ambiente, il 95% degli utenti si dichiara soddisfatto del servizio di igiene urbana, che comprende, tra le altre, la raccolta dei rifiuti, il lavaggio delle strade, lo svuotamento dei cestini e la gestione della piattaforma ecologica. Non solo: le segnalazioni di disservizio a Brugherio nel triennio 2021-2023 sono state in totale 1.533, in media sempre inferiori a quelle degli altri comuni in cui opera il gestore.

Si tratta dei dati ufficiali che Cem è stata tenuta a fornire ai membri della – ora soppressa – Commissione Servizi e Partecipate, che è stata al centro delle polemiche durante e dopo l’ultimo consiglio comunale.

Utenti soddisfatti da Cem

Il sondaggio Ipsos del 2023 è stato effettuato su un campione di 1.500 utenti, rappresentativi in modo proporzionale alla popolazione degli abitanti dei comuni in cui opera Cem. Ai partecipanti veniva chiesto di fornire un voto da 0 (nessuna soddisfazione) a 10 (soddisfazione massima) sulla soddisfazione complessiva dei servizi resi da Cem. Il voto medio degli utenti è di 7,9 su 10. Il 31% degli intervistati ha dato un voto compreso tra 9 e 10. Il 64% ha dato un voto compreso tra 6 e 8, il che porta i soddisfatti alla quota del 95%. Solo il 5% infatti ha dato un voto tra 1 e 5.

Venendo ai singoli servizi, il servizio di raccolta rifiuti ottiene un voto medio di 8,3; la piattaforma ecologica 8,5; il ritiro degli ingombranti a domicilio 8,6; la pulizia di strade e marciapiedi 6,9; lo svuotamento e la pulizia dei cestini stradali 6,9; il numero verde 8,2; il sito internet 8,1; l’app 8,4.

Google assegna in media 2,3 stelle a Cem, mentre su Facebook il 32% delle recensioni è positivo.

Millecinquecento ticket aperti in tre anni

Come detto, 1.533 sono le segnalazioni di disservizio su Brugherio arrivate tramite numero verde e app nel triennio 2021-2023. La media delle segnalazioni – cioè dei ticket aperti – ogni mille abitanti è, nel 2021, di 15,1 a Brugherio rispetto ai 24 della media dei comuni serviti da Cem. È di 16,1 rispetto a una media di 29,1 dei comuni nel 2022. Si attesta a 14,6 rispetto alla media dei comuni serviti da Cem, pari a 32,3, nel 2023.

Si tratta quindi di disservizi che, in media, hanno colpito una percentuale molto bassa degli utenti brugheresi, che oscilla intorno all’1,5%.

La maggior parte delle segnalazioni brugheresi (452 nel 2021, 471 nel 2022 e 426 nel 2023) riguarda le raccolte porta a porta. Le segnalazioni per lo spazzamento e la pulizia manuale delle strade sono state 47 nel 2021, 77 nel 2022 e 54 nel 2023. Per la rottura dei contenitori sono stati aperti 2 ticket nel 2021, nessuno nel 2022 e 4 nel 2023.

Le 988 segnalazioni del 2024: “Lo 0,016% delle casistiche quotidiane”

Nell’ultimo consiglio comunale il dibattito su Cem è esploso non appena Dominique Sabatini (Bet) ha acceso un riflettore sui lavori della Commissione Servizi e Partecipate, che da due anni a questa parte ha l’incarico di redigere una relazione sulla corrispondenza tra le prestazioni effettuate dai gestori e i loro obblighi contrattuali. Avendo in mano l’appalto più rilevante del Comune, Cem è stata la società che più di tutte ha attirato l’attenzione dei commissari.

Intervenendo sul lavoro della commissione, sindaco Roberto Assi ha parlato di 988 segnalazioni di disservizio per l’anno 2024, che non sarebbero state sufficientemente tenute in considerazione dai commissari ritenuti troppo impegnati a parlare di Ecuosacco.

Non è però detto che alle 988 richieste corrispondano altrettanti ticket aperti da Cem, circostanza che renderebbe questo dato del tutto non in linea con quelli del triennio precedente. Ma anche se si trattasse di segnalazioni arrivate a Cem attraverso i canali ufficiali, andrebbero sottratti quei casi che si configurano come “conferimento scorretto” da parte dell’utente e le semplici richieste di informazioni.

Tuttavia, anche nell’eventualità in cui i ticket per disservizi siano, nei fatti, raddoppiati nel 2024, “il dato deve essere parametrato – scrivono in una nota i commissari di opposizione Christian Canzi (Ap), Beatrice Sambusiti (Bet) e Mauro Caruso (Pd) –. Il servizio di igiene urbana è composto da 7 raccolte settimanali, per 52 settimane all’anno, per un numero di utenze brugheresi pari a circa 17 mila. Pertanto, mille segnalazioni corrispondono allo 0,016% delle casistiche quotidiane. Il dato parla da sé”.

Sciolta la Commissione Servizi: polemiche bipartisan

Numeri a parte, durante lo stesso consiglio comunale, il sindaco ha annunciato che non avrebbe rinnovato l’incarico alla Commissione Servizi, scaduta a novembre. Il motivo della scelta è il mancato obiettivo di redigere la relazione 2024 su Cem. E ciò ha irritato non solo il centrosinistra, ma anche parte del centrodestra.

In effetti, al termine della riunione della Commissione del 24 novembre scorso, un testo condiviso su Cem aveva incontrato il favore di tutti i commissari. Ed è a questa relazione che i commissari di centrosinistra si riferiscono quando parlano di un testo “bloccato da una parte della maggioranza, ancora una volta, senza spiegazioni”. Non è difficile capire che la parte della maggioranza in questione è quella composta dal presidente, Michele Chieppa (Bpe) e da Irina Neagu del gruppo misto.

È infatti sempre allo stesso testo condiviso che si riferiscono anche Angelo Spanò (FdI) e Miriam Ciarlelli (Lega) in una nota polemica ai danni del sindaco e della consigliera Bpe Laura Signorini (intervenuta in consiglio sul tema). Senza girarci intorno, i due affermano che quanto detto dal sindaco non corrisponde al vero: “La relazione sui lavori della Commissione è stata regolarmente redatta e presentata dal suo presidente, il commissario Chieppa. Il documento esiste e attesta il lavoro svolto, nonostante la Commissione fosse stata istituita in ritardo e il tempo a disposizione per le attività fosse di conseguenza minimo”.

Per poi ribadire: “Riteniamo quindi profondamente scorretto che il mancato accoglimento di un documento, per motivi di disaccordo politico-amministrativo, venga fatto passare come una sua mancata presentazione. Questo trasforma una legittima divergenza di vedute in un’inaccettabile attribuzione di inadempienza verso un intero organismo comunale”. E siccome lo stesso Chieppa è di nomina BPE, “ciò rende le dichiarazioni del sindaco non solo inesatte, ma anche gravemente lesive del lavoro di un presidente da lui stesso nominato e di una Commissione che ha operato in piena unità di intenti, al di là degli schieramenti”.

Le proposte migliorative del centrosinistra

Peraltro, la relazione saltata all’ultimo minuto, non è stata l’unica redatta in seno Commissione. Nonappena presto atto della situazione, i commissari del centrosinistra (Canzi, Sambusiti e Caruso) hanno voluto rendere pubblico il testo che loro tre avevano predisposto con lo scopo di fornire proposte migliorative per intervenire su alcuni problemi riscontrati.

In particolare i commissari avevano segnalato le criticità seguenti: 1) aumento significativo delle microdiscariche abusive, soprattutto in presenza di alcuni cestini stradali; 2) zone di accumulo di piccoli rifiuti stradali in aree che non sono oggetto di pulizia manuale e in cui la pulizia meccanizzata (spazzatrice + soffiatore) non risulta efficace; 3) accumulo di rifiuti causato da ritrovi cittadini, in orari in cui il servizio è terminato; 4) tempi di recupero dei disservizi riguardanti la raccolta domiciliare dei rifiuti, previsti dalla Carta dei servizi.

Per questo i commissari proponevano di aggiungere ulteriori ore lavorative (da 6 a 12), cioè il turno di una o due persone che svolgano un servizio di pulizia manuale aggiuntivo; una mappatura delle zone in cui vengono gettati i rifiuti e che si trovano fuori dal percorso della pulizia manuale, zone a cui potrebbe essere dedicato un operatore; prevedere una pianificazione mensile della pulizia dei parcheggi del territorio, comprensiva di divieto di sosta; inserire un agente “accertatore” che possa controllare gli abbandoni e i conferimenti errati nella differenziata.

TI POTREBBERO INTERESSARE...
- Pubblicità -
- Advertisment -

I più letti

- Advertisment -