In occasione del termine dell’Anno Giubilare, Brugherio si prepara ad accogliere un’opera d’arte capace di unire fede e riflessione: “Il portale degli angeli” dell’artista Brugherese Antonio Teruzzi.
L’opera verrà esposta in due luoghi simbolici della città: da sabato 13 dicembre a lunedì 21 dicembre al Teatro San Giuseppe, in via Italia 76, per il pubblico che accede agli spettacoli, e dal 23 dicembre al 7 gennaio 2026, nella Chiesa di san Bartolomeo in piazza Roma.
L’opera è composta da 27 formelle in terracotta policroma, ciascuna di 21×21 cm, che formano un percorso visivo che invita a marcare una soglia immaginaria. Con sensibilità e maestria, l’artista ha plasmato la materia creando figure divine, angeliche e umane che, con la loro delicatezza ed espressività, guidano lo sguardo e il cuore verso l’alto.
Teruzzi: “Il silenzio è la vera porta”
Per l’artista Antonio Teruzzi il cuore dell’opera è profondamente personale: “L’angelo è ciò che collega il mondo visibile e quello invisibile, accompagna la storia dell’umanità e annuncia il nuovo” spiega. “La porta, invece, è un luogo di passaggio”.
Inoltre, Teruzzi ha voluto sottolineare anche il ruolo chiave del silenzio in quest’opera: “La parola da sola non basta, ha senso solo se la si rende concreta. Il silenzio non è un’assenza, ma è comunicazione, ed è ciò che permette di connettersi con sé stessi. Mi auguro – ha concluso Teruzzi – che ciascuno porti la propria sensibilità e trovi uno stimolo per riflettere su di sé. Questo è il portale: entrare dentro di sé e riflettere su sé stessi.”
Polvara: “Un dono alla città per la chiusura del Giubileo”
A spiegare il senso dell’iniziativa è stato Paolo Polvara, promotore e vicepresidente dell’associazione Kairos: “Volevamo offrire alla nostra città un momento significativo in chiusura dell’anno giubilare. Per noi, ci sembrava un’ottima idea ospitare un’opera che facesse riflettere e, allo stesso tempo, valorizzasse un artista brugherese. Il portale richiama un’apertura e una riflessione alla speranza”.
“La scelta dei luoghi non è casuale – ha aggiunto Polvara -. Abbiamo individuato due poli cittadini: la parrocchia, legata alla comunità cristiana, e un luogo più laico come il teatro San Giuseppe, per offrire questo momento a tutti, anche a chi non frequenta contesti religiosi”.
Infine Polvara ha parlato anche del rapporto che c’è da sempre con l’artista: “Il progetto è nato da una collaborazione già consolidata tra la comunità pastorale e l’artista Antonio Teruzzi. L’idea è nata mesi fa, ma abbiamo potuto portare l’opera a Brugherio solo ora perché il Portale ha viaggiato per l’Italia, ed è stato esposto anche a Roma proprio per il Giubileo”.
“Il portale degli angeli”, dunque, è un’opera d’arte che può offrire a tutti un momento di riflessione interiore, e la speranza è quella che possa essere un’occasione di incontro con il divino e un momento di preghiera in questo tempo di grazia. L’invito è quello di soffermarsi di fronte a quest’opera, lasciarsi ispirare dalla sua bellezza e a cogliere il messaggio di fede che essa trasmette.





