mercoledì, Dicembre 31, 2025
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A’ja Wilson “Atleta dell’anno” per il Time. Con lo sguardo sempre avanti.

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«Quest’anno ho ottenuto tutto. Ho soprattutto lasciato che il mio gioco parlasse per me. È stato il mio momento più importante, perché nessuno ha mai fatto quello che ho fatto io. E penso che la gente avesse davvero bisogno di capirlo». Le parole della cestista A’ja Wilson, riportate dalla rivista Time del 10 dicembre 2025 che l’ha eletta “Atleta dell’anno”, sono molto chiare e piene di consapevolezza. C’è chi potrebbe definirle superbe, chi esagerate, ma la realtà è un’altra. Wilson sa quanto valga, quanto il suo lavoro di giocatrice di basket nella squadra delle Las Vegas Aces, dal 2018, sia frutto di fatica, passione e tanta voglia di esistere, di esserci.

Il palmarès di Wilson

L’immagine di copertina del Time la mostra con una palla a spicchi dietro la schiena, mentre il suo corpo, il suo sguardo, è proteso in avanti. Wilson ha avanzato a testa alta nella sua vita, nella sua carriera, arrivando a ottenere davvero tutto: titolo NCAA 2017 con le Gamecocks, 3 titoli WNBA con le Las Vegas Aces (2022, 2023 e 2025), 4 volte MVP (2020, 2022, 2024, 2025), 3 volte Defense MVP (2022, 2023, 2025), MVP Fiba World Cup (2022), 2 ori olimpici (Tokyo 2020, Parigi 2025) e 2 Mondiali (2018, 2022). Passando in rassegna queste vittorie, è possibile notare un record tra i record racchiuso nell’anno 2025. Ha vinto tutto ciò che si poteva vincere ed è stata la prima in assoluto dal 1994. Nel 1994, Hakeem “The Dream” Olajuwon riuscì a ottenere questo poker. Da allora nulla più.

Protagonista dello spot Nike

L’immagine di copertina che sottolinea il suo sguardo in avanti fa supporre un non volersi mai fermare. E, d’altronde, come atleta donna ha sempre lottato contro chi voleva fermarla. Ne è un altro importante esempio il fatto che sia stata inserita tra le atlete protagoniste del video Nike, presentato durante il Super Bowl LIX a febbraio 2025,“So Win.”. In quel video in cui si celebra la potenza, la resistenza, la forza e soprattutto i pregiudizi che le atlete donne vivono costantemente, il volto di Wilson compare nella frase “non puoi mettere te stessa al primo posto”. Una frase significativa che si pone alla base delle lotte per i diritti delle atlete che continuano, come lei, ad alzare la voce per avere i diritti che non hanno: un’equa e giusta retribuzione con gli atleti uomini.

Le lotte di Wilson per un’equa distribuzione degli stipendi e la sua Fondazione

Gli stipendi degli atleti di NBA sono molto più alti di quelli delle giocatrici di WNBA, con medie che superano i 10 milioni di dollari all’anno (anche 50 milioni per i top player) contro i circa 120.000 dollari delle atlete di WNBA, nonostante queste ultime guadagnino di più in Europa, riducendo non di molto il divario, ma evidenziando come negli USA esista un problema di disparità di mercato e anche di riconoscimento. 

Anche Wilson combatte per i suoi diritti e delle altre colleghe: infatti, è promotrice dell’empowerment femminile e lei stessa è una voce fondamentale nelle negoziazioni del Contratto Collettivo di Lavoro (CBA), spingendo per condizioni contrattuali che riflettano la crescita esplosiva della lega. Inoltre, con i genitori, ha co-fondato la A’ja Wilson Foundation per sostenere i bambini e le famiglie che affrontano la dislessia e per combattere il bullismo.

«Non sono diventata una leggenda perché era facile. Ma perché ho continuato quando nessuno guardava» si legge ancora sul Time. Ed è così. Come atleta, consapevole della presenza di disparità e pregiudizi sullo sport praticato dalle donne, ha sempre continuato a giocare, lavorare, a testa alta. I risultati parlano e lei gli ha dato voce. Una voce potente, forte, che cerca ogni giorno di cambiare il volto dello sport in generale, quello degli stereotipi. Ogni suo canestro è un traguardo sì personale ma anche collettivo, ogni sua dichiarazione è un monito a fare tanto e molto per se stessi e per la società. Proprio perché, come dice lo spot Nike, nessuno creda che tu possa vincere. Allora, come A’ja Wilson, vinci e guarda avanti.

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