giovedì, Novembre 13, 2025
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Rudi Gordini a Ferrini: “Sono felice, ma il grazie non è arrivato

Il Maestro Rodolfo “Rudi” Gordini, tenore e artista, racconta il rapporto con Maurizio Ferrini, noto come la Signora Coriandoli. Dopo averlo aiutato nei momenti difficili, Gordini esprime amarezza per la mancata riconoscenza dell’amico, ma guarda avanti con nuovi progetti: un canale YouTube dedicato alla musica e un evento natalizio a Villasanta

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Se c’è una cosa che al Maestro Rodolfo “Rudi” Gordini, non è mai mancata è la voce. Per fare ciò che gli riesce meglio, certamente, che è cantare, ma anche per dire cose scomode e per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il celebre concittadino, brugherese di adozione ormai da diversi anni, negli ultimi tempi è balzato agli onori delle copertine dei rotocalchi proprio a causa di uno di quei sassolini che si sono fatti sempre più fastidiosi, quasi dolorosi. Abbiamo perciò intercettato Gordini per sentire proprio dalla sua viva voce cosa e chi, in questo momento lo turba, anzi, forse sarebbe meglio dire lo disturba.

Si parla di Maurizio Ferrini, ai più noto come la Signora Coriandoli, che prima di tornare in auge e addirittura in prima serata su Rai Uno, aveva vissuto un periodo buio, in cui il telefono aveva smesso di squillare e il lavoro iniziato a languire. Rudi Gordini non si lascia pregare e spiega: “Ho creduto in Maurizio anche quando era in difficoltà, sapevo che lui non era soltanto Emma Coriandoli. Ho deciso di dargli una mano, portandolo da Fazio a “Che tempo che fa”, dove ha potuto ritrovare un po’ di visibilità. Da lì le cose hanno ripreso ad andare bene per lui, e di questo, ci tengo a sottolinearlo, sono molto felice. La cosa che mi dispiace è che si sia un po’ dimenticato di me, eliminandomi dalla sua quotidianità, non mostrando molta riconoscenza“.

“La seconda vita di Ferrini? Un ringraziamento implicito, anche se…”

Preciso – prosegue Rudi – che sono stati altri i personaggi che sono stati ingrati nei miei confronti, non certo Maurizio: questa sua seconda giovinezza, in fondo, è un ringraziamento implicito. Però sarebbe bello, nella vita, avere la forza e il coraggio di dire grazie, si eviterebbero un sacco di problemi. Io sinceramente non vedo l’ora di dire grazie a qualcuno, spero accada presto… chiaro ed evidente!”

Nell’attesa che il telefono del Maestro Gordini squilli, da parte di qualche salotto televisivo che prenda a cuore la questione, riunendo questi due amici che si sono un pochino smarriti, o magari da parte dello stesso Ferrini, il lavoro del tenore prosegue senza sosta e, nel frattempo, Rudi studia da produttore televisivo: “Sto cercando di mettere in piedi un piccolo canale privato, su YouTube, dove racconterò la storia del tenore Giuseppe Di Stefano, qualcosa di più bello di una semplice biografia. Di musica e bellezza sarà il nome del programma. Intanto continuo a dipingere e nel periodo natalizio farò un bell’evento con Michele Sangineto a Villasanta”.

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