Si dice che per l’Associazione Flipness, quella di giovedì scorso sia stata una sorta di “The last dance”: un ultimo ballo, un’ultima notte, un’ultima sfida da conquistare prima di salutare chi l’ha sostenuta e chiudere definitivamente il sipario sulla propria storia. Chi scrive, e tanti altri, sperano però che queste voci le porti via il vento: ogni decisione, in fondo, può sempre essere cambiata. Magari, proprio grazie alla risposta calorosa delle persone: quella gente che, con piccoli gesti quotidiani, può davvero fare la differenza.
Uno di questi gesti? Acquistare una bottiglia di gin – per sé o come regalo per il prossimo Natale. Giovedì 30 ottobre scorso, al Bundalinda di Brugherio, nell’ambito della raccolta fondi per una nuova ambulanza della Croce Bianca (già vicina all’obiettivo), Davide Veneruso, padrone di casa, ha annunciato ufficialmente la nascita di “Philia”: un gin speciale, prodotto da Anonima Distillazioni di Gubbio in esclusiva per Associazione Flipness. Il nome lo ha scelto mamma Emanuela, pensando a Filippo che amava questo distillato e lo utilizzava, da barman appassionato, dietro il bancone del Bundalinda per sperimentare nuove ricette di cocktail.
Le parole di Flipness “Abbiamo bisogno di un break”
A coloro non avessero mai sentito parlare dell’associazione, ricordiamo che Filippo Schiaffino – il giovane che veniva soprannominato, per l’appunto Flipness, dagli amici – è mancato all’affetto di familiari e amici oltre cinque anni fa, a soli vent’anni. Da allora, l’associazione ha saputo tenere viva la sua passione e il suo spirito con corsi, iniziative culturali e sportive, raccolte fondi, progetti benefici e momenti di comunità.
Giambattista Schiaffino, papà di Filippo, la mamma Emanuela e la sorella Eleonora hanno condiviso con noi i loro pensieri in questo importate passaggio “Filippo era un barman, ed era appassionato di gin. Visto che abbiamo deciso che nel giro di pochi mesi chiuderemo la nostra esperienza con Associazione Flipness, abbiamo scelto di concludere la raccolta fondi a favore della Croce Bianca, per l’acquisto di una nuova ambulanza, e il nostro percorso che proprio da Filippo è cominciato e con Filippo termina con la realizzazione di questo gin”.
“Abbiamo dovuto fare scelte, selezionare botaniche testandole tutto, fino ad arrivare al prodotto finale, che è quello che presentiamo qui oggi. A detta di molti è un ottimo gin, di qualità premium, perfetto per il gin-tonic. Il nome, Philia, ha un chiaro riferimento a Filippo e gioca con la desinenza filia, dal greco affinità, amicizia, simpatia. Con Flipness abbiamo fatto un sacco di attività, molte più di quelle che ci eravamo prefissati. Siamo quindi un po’ stanchi, abbiamo bisogno di tirare il fiato, non volevano andare avanti in qualche modo, senza garantire quell’alto livello di attenzione l’associazione richiede. Organizzeremo, quindi, ancora tre corsi, uno sui social media, uno sull’utilizzo di LinkedIn, uno di giornalismo, poi chiuderemo definitamente Flipness”.
Philia culmine della missione di Flipness
Ora, con Philia, si arriva a un culmine simbolico: il ricavato della vendita di questo gin, sommato agli oltre 20.000 euro già raccolti, contribuirà all’acquisto di una nuova ambulanza per la Croce Bianca. Chi ha partecipato all’evento ha potuto acquistare le prime bottiglie; ne restano ancora poche centinaia, disponibili a 35 euro presso la sede di Flipness in piazza Roma a Brugherio, presso Bundalinda in via San Domenico Savio, da Bacco in via Cavour, e da Caffè 99 in via Tre Re. Un’occasione concreta per sostenere l’Associazione, la Croce Bianca e la città intera facendo del bene anche a sé stessi.
Per informazioni: info@associazioneflipness.org
