Milano e la Lombardia entrano ufficialmente nel vivo dei Giochi della Cultura, il grande palinsesto di iniziative che accompagnerà il territorio verso le Olimpiadi invernali del 2026. Un progetto che nasce con un obiettivo chiaro: affiancare allo sport un racconto culturale diffuso, capace di coinvolgere città, province, borghi e comunità.
Alla Triennale di Milano è stata presentata la nuova identità grafica che farà da cornice a tutte le attività: un logo e un’immagine coordinata pensati per unire visivamente esperienze diverse, dalle grandi mostre ai laboratori sul territorio. Il cuore del progetto è un calendario di 33 iniziative culturali sostenute dalla Regione Lombardia, che abbracciano l’intero territorio regionale con un’offerta che spazia tra arte, storia, territorio, musica, performance e percorsi educativi.
La filosofia è semplice ma ambiziosa: usare l’energia dei Giochi olimpici per rafforzare il patrimonio culturale lombardo, portando la cultura fuori dagli spazi tradizionali e trasformandola in un’esperienza accessibile, partecipata, popolare nel senso più positivo del termine.
Milano come epicentro, il territorio come estensione naturale
Gran parte delle iniziative nasceranno a Milano, che in questi mesi sta costruendo un vero “nuovo polo culturale” legato alle Olimpiadi. Mostre, installazioni e programmi dedicati all’immaginario sportivo ripenseranno il rapporto tra arte, storia e movimento, con un approccio contemporaneo.
Ma il progetto ha anche un’altra ambizione: coinvolgere tutta la Lombardia, dai capoluoghi ai piccoli comuni. La cultura diventa un viaggio, non una vetrina, e il racconto olimpico si intreccia con la valorizzazione della montagna, dei borghi, del paesaggio e delle identità locali.
Il collegamento con Monza Brianza
Nel percorso che accompagna la Lombardia verso i Giochi della Cultura rientra anche l’iniziativa “Emotion of the Games – Culture through Sport”, proposta a Monza in occasione di Ville Aperte in Brianza.
Si tratta di un’esperienza immersiva pensata per far vivere ai visitatori le emozioni dei Giochi attraverso un percorso che unisce immagini, suoni, interattività e narrazione. L’obiettivo è raccontare i valori olimpici — inclusione, partecipazione, fair play — attraverso un linguaggio accessibile, capace di coinvolgere bambini, famiglie e adulti.
Un progetto che si inserisce nel più ampio clima culturale di avvicinamento verso Milano Cortina 2026, e che conferma come anche il territorio di Monza e Brianza stia contribuendo a dare forma a un racconto olimpico diffuso, costruito non solo sullo sport ma anche sulle emozioni e sulle storie che lo accompagnano.
