mercoledì, Novembre 19, 2025
HomeBrugherioCaro mense, nuova fascia ISEE e agevolazioni per i secondogeniti

Caro mense, nuova fascia ISEE e agevolazioni per i secondogeniti

- Pubblicità -

Novità in arrivo per i genitori degli alunni di Brugherio. L’assessora alla Pubblica Istruzione Mariele Benzi ha annunciato l’introduzione una nuova fascia ISEE, da 30 mila a 40 mila euro annui, che permetterà di ridurre le tariffe della mensa scolastica a un numero di famiglie più ampio rispetto al passato.

Inoltre, la novità “Più rilevante” come scritto dalla Vicesindaca Benzi all’interno di un comunicato stampa, riguarda l’estensione delle agevolazioni anche ai secondogeniti. Questa misura, “Rappresenta un passo concreto e significativo nelle politiche familiari del Comune.”

“Grazie a queste modifiche – prosegue Benzi nel comunicato – molte famiglie brugheresi potranno beneficiare di un risparmio reale e duraturo, ricevendo al contempo un segnale chiaro di attenzione verso la genitorialità. Le politiche per la famiglia sono una priorità del mandato”.

Caro mense: dove eravamo rimasti?

Dopo poco più di un mese dalle sue ultime dichiarazioni a riguardo, la Vicesindaca Mariele Benzi è tornata sul tema del caro mense. All’interno del Consiglio Comunale del 29 settembre scorso infatti, l’assessora alla cultura e all’istruzione ha annunciato di poter affrontare nuovamente questa tematica solo in occasione del bilancio previsionale.

Attraverso questo comunicato stampa quindi, sono state avanzate da Benzi nuove proposte specifiche riguardanti le mense scolastiche, cercando di andare incontro alle esigenze delle famiglie brugheresi che, ha affermato la Vicesindaca all’interno dello stesso Consiglio Comunale, sono sempre state informate e tenute aggiornate sulla situazione.

Benzi: “Nuove proposte per aiutare tante famiglie”

Benzi, ai microfoni di Heo Post, si è espressa riguardo le nuove proposte da lei avanzate. “In passato sono sorte polemiche per un mancato intervento sul tariffario per le mense scolastiche. Quello che non tutti sanno però, è che non posso procedere senza prima effettuare degli step istituzionali obbligatori, ma questo tema è la mia priorità.” Le proposte avanzate sono state condivise con la maggioranza e verranno approvate nella delibera del bilancio previsionale.

Il nuovo scaglione delle fasce ISEE partirà quindi una volta approvato. “Negli ultimi mesi ci è stato detto di aver sbagliato i conti. Questa è una semplice offesa a persone che lavorano in certi settori da decenni.”, ha concluso.

Le nuove fasce ISEE

L’assessora, ha specificato come la distribuzione precisa del numero di utenti nelle varie fasce, oltre le precedenti degli anni scorsi, fosse impossibile per la mancanza di documenti che certificassero l’ISEE di ciascuno. “Dovendo distribuire utenza in fasce nuove, in mancanza di documenti necessari che ne certificassero il posizionamento, dovevamo andare obbligatoriamente per ipotesi. Questo è ciò che forse non è stato capito da qualcuno vicino al comitato.”

Entrata a regime la nuova concessione l’anno scorso, sono state riviste le tariffe e le fasce Isee, aumentate a cinque con l’introduzione della fascia da 14 mila a 20 mila euro e di quella tra 20 mila e 30 mila. “Adesso invece, abbiamo previsto una fascia dai 30 mila ai 40 mila euro con delle agevolazioni aggiuntive, e una fascia ulteriore che va oltre i 40 mila – ricorda Benzi -. Ognuno contribuisce secondo le proprie disponibilità ma sempre con una partecipazione economica da parte dell’ente. Ovviamente, finché non avremo i documenti ISEE da parte di tutti gli utenti, per quantificare l’utenza di ciascuna fascia, dovremo procedere per ipotesi.”

Pasini: “Il comunicato stampa solleva parecchie domande”

Matteo Pasini, Presidente del Comitato Diritto Mensa, ha rilasciato una dichiarazione in seguito alla notizia del nuovo scaglione: “Accogliamo con prudente ottimismo l’ipotesi dell’assessora Benzi riguardo la rimodulazione delle tariffe scolastiche mensili. Il comunicato si affida a un condizionale che esprime volontà, ma non ancora una decisione certa.”

“Si enuncia – prosegue Pasini – l’introduzione di una nuova fascia ISEE, tuttavia mancano informazioni essenziali. Quali saranno gli importi applicati a ogni scaglione inferiore? Qual è l’effettivo impatto sul bilancio comunale? Attendiamo chiarimenti diretti dall’Amministrazione Comunale. Sperando in un incontro futuro che possa stabilire un rapporto di fiducia reciproca, ridurre le distanze percepite e promuovere una collaborazione più efficace.” Incontro, che, sostiene Pasini, ancora non ha avuto luogo.

TI POTREBBERO INTERESSARE...
- Pubblicità -
- Advertisment -

I più letti

- Advertisment -