È stato approvato dalla Giunta comunale di Brugherio il “Piano di diritto allo studio” per l’anno scolastico 2025/26. L’assessora con delega all’istruzione, nonché vicesindaca Mariele Benzi, nel corso dell’incontro con la stampa del martedì ha dettagliato il progetto e ha esposto il piano di attuazione, che in calce ad un lungo elenco con svariate voci di spesa, di cui tra poco vedremo il dettaglio, ha messo in previsione per l’anno scolastico in corso la somma totale di circa 3.326.000, a fronte di entrate complessive previste per 564.339 euro.
Detto che i soldi destinati all’istruzione non sono mai abbastanza, la differenza tra entrate e uscite fa segnare un non indifferente segno meno di circa 2.760.000 euro. Una scelta consapevole, come ha spiegato l’assessora Benzi, che ha rivelato come abbia difeso con le unghie e con i denti dalla mannaia dei “tagli di spesa” ogni singola voce, benché di tutti i servizi offerti o comunque a cui il Comune di Brugherio ha deciso di contribuire, solo uno di questi è garantito per obbligo di legge: l’assistenza educativa scolastica per alunni e alunne con disabilità, messa a bilancio per un totale di 1.203.718 euro, a fronte di soli 97.000 euro di entrate.
Brugherio, presentato il Piano di diritto allo studio
Osservando ogni singola spesa prevista, le uniche che vanno in pareggio, ovvero che fanno registrare la stessa somma sia in entrata che in uscita grazie ai contributi statali o regionali, sono i 126.000 euro per la scuola dell’infanzia e i 45.101 euro destinati al trasporto scolastico per alunni e alunne con disabilità. Studenti con disabilità che per l’anno in corso sono 168, in incremento di 3 unità rispetto allo scorso anno. Il totale della popolazione studentesca per l’anno scolastico 2025/26 è di circa 3.200 tra ragazzi e ragazze, così suddivisi: 445 per scuola per l’infanzia, 1.139 per la scuola primaria, 938 per la scuola secondaria, 500 studenti per le scuole paritarie e 156 alla Clerici.
Continuando a scorrere l’elenco, le uscite più rilevanti sono quelle relative ai nidi comunali, la cui spesa ammonterà a 542.651,16 euro a fronte di entrate per 80.888 euro, e naturalmente la refezione scolastica. Ed è proprio su quest’ultima che ci soffermiamo, essendo un argomento molto sentito. La previsione di spesa in totale è incrementata di circa 120.000 euro e, previa approvazione del bilancio di previsione del Comune che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno dal consiglio comunale, il totale di spesa salirà a 464.000 euro.
Incrementati i fondi destinati alla refezione scolastica
L’incremento è dovuto principalmente a due provvedimenti assunti: l’aggiunta di una fascia di reddito, nonché lo sconto per il secondo figlio e non più solo per il terzo. Per quanto concerne quest’ultimo intervento Benzi annuncia che l’aumento di spesa sarà di 73.300 euro. Per quanto riguarda invece le fasce di reddito, entrano le famiglie con un reddito isee tra 30.000 e 40.000 euro, mentre tutte le altre pagheranno l’ultima aliquota prevista per singolo pasto (il cui costo totale da Cirfood è fissato a 5,87 euro) secondo lo schema che segue:
- Gli esenti (famiglie seguite dai servizi sociali)
- 2,40 a pasto per isee fino a 7.000 euro
- 5 euro a pasto per isee fino tra 7.000 e 14.600 euro
- 5,40 euro a pasto per isee tra 14.600 e 20.000 euro
- 5,60 euro a pasto per isee tra 20.000 e 30.000 euro
- 6,27 euro a pasto per isee tra 30.000 e 40.000 euro
- 6,77 euro a pasto per isee oltre i 40.000 euro
Su questo tema, Benzi sottolinea “La nostra ipotesi di avere la maggior parte dei richiedenti appartenenti alla fascia compresa tra 20.000 e i 30.000 euro si è rivelata errata, perché in realtà è la fascia che va dai 30.000 ai 40.000 euro quella che potenzialmente ha più utenti. Se qualcuno però pensa che dovremmo avere certezze sul numero esatto di richieste, sappia che non è così. I dati reali li avremo solo a fine anno, quando tutte le famiglie appartenenti agli ultimi due scaglioni avranno presentato i loro isee”.
Cirfood rinnoverà i locali mensa all’interno delle scuole
Aggiunge poi che come previsto dal capitolato d’appalto, a breve Cirfood darà il via al rinnovo dei locali adibiti a mensa, all’interno delle scuole di Brugherio. Cirfood che per l’anno scolastico 2024/25 ha erogato 266.565 pasti agli alunni e 17.273 agli adulti (personale e docenti).
Ancora altre voci di spesa: per il trasporto scolastico sono stanziati 142.404 euro, a fronte di una entrata di soli 10.350 euro. Il servizio sarà erogato a 32 studenti, per ognuno il Comune di Brugherio pagherà circa 4.500 euro.
Fondi per scuole paritarie, educazione affettiva e prevenzione al cyberbullismo
Altri 200.000 euro di contributi saranno elargiti alle scuole paritarie, 9.000 euro circa investiti per l’educazione affettiva, 5.200 euro per la prevenzione del cyberbullismo, mentre circa 23.000 euro sono destinati alle rassegne cinematografiche e teatrali del San Giuseppe, rivolte alle famiglie. Riconfermato, non senza difficoltà, il fondo unico di 81.600 euro senza vincoli di destinazione, che sarà ripartito secondo il numero di studenti e che le scuole potranno utilizzare per i progetti contenuti nel proprio piano formativo.
Infine, bisogna sottolineare che nel piano sono inseriti anche i fondi da destinare ai centri ricreativi, in funzione quando le scuole sono chiuse per le festività e le vacanze. Tra 2025 e 2026 verranno destinati un totale di 190.000 euro a fronte di entrate previste di 40.000 euro.
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