Per la terza settimana consecutiva, il grande schermo del Cinema San Giuseppe di Brugherio accoglie “La vita va così”, l’ultima commedia di Riccardo Milani con Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio e Giuseppe Ignazio Loi, che ha conquistato il pubblico grazie a una storia divertente e toccante sull’Italia di oggi. La programmazione si conferma ricca e articolata: appuntamento sabato 8 novembre alle ore 21.15, domenica 9 novembre con tre spettacoli (alle 15.30, 18.15 e 21.15), e ancora lunedì 10 novembre alle ore 21.15.
In aggiunta al film del weekend, sabato 8 novembre sarà una serata speciale per tutti gli amanti del cinema d’autore: alle 17 sarà infatti ospite l’attore e regista Maurizio Nichetti, protagonista di un incontro dedicato al suo cinema e al suo percorso artistico, seguito dalla proiezione del suo celebre “Stefano Quantestorie”. Un’occasione imperdibile per dialogare con uno dei maestri del nostro cinema e riscoprire uno dei suoi titoli più amati.
Tocca invece a un maestro del cinema britannico, Mike Leigh, animare la nuova tappa del ciclo del Cinecircolo Bresson. Il suo atteso “Scomode verità” (Hard truths), sorprendente film girato tra Gran Bretagna e Spagna nel 2024, sarà al centro della rassegna che porta i grandi autori contemporanei sotto i riflettori della sala brugherese.
Il ritorno di Leigh alla middle class
«I miei film trattano di individui nella vita reale, soli rispetto al resto della società, come ciascuno di noi per un motivo o per l’altro» ha dichiarato Mike Leigh. E in effetti, “Scomode verità” si muove proprio nel territorio a lui più congeniale: quello della classe media inglese fatta di piccole vite apparentemente normali, in verità segnate da tensioni, paure, rancori e incomunicabilità.
Il film racconta la storia di Pansy, donna segnata da una depressione irrisolta che la porta a un’aggressività verso tutti: il marito Curtley, idraulico silenzioso, il figlio Moses, giovane insicuro e sovrappeso, e persino la sorella Chantelle, parrucchiera solare e unica vera ancora di salvezza tra tanto malessere. Intorno al rapporto conflittuale tra le due sorelle – unite dal dolore per la perdita della madre e divise da caratteri opposti – si dipana una vicenda che non censura la sofferenza, ma la osserva con onestà e ironia, scavando nei nascondigli emotivi dei personaggi.
Tra dolore, ironia e pathos
Marianne Jean-Baptiste, di nuovo diretta da Leigh a circa trent’anni dal celebre “
Segreti e bugie”, offre un’interpretazione straordinaria: la sua Pansy, incostante e urticante, riesce a suscitare empatia pur nelle sue manifestazioni più respingenti. Ma grande merito va anche a un cast corale che dona al racconto profondità e sfumature, seguendo la sapiente regia di Leigh.
“Scomode verità” non offre soluzioni facili né lieti fine consolatori. Piuttosto, suggerisce con discrezione una presa di coscienza, quel fragile equilibrio tra la memoria dolorosa e la possibilità – forse, un giorno – di condividere almeno un sorriso. Un’opera adulta, intensa, che trova nella tragicommedia la forma più sincera per indagare le fragilità universali della famiglia e dell’animo umano.
Ritorno alla contemporaneità
Dopo le incursioni nel cinema storico con “Turner” e “Peterloo”, Leigh torna all’oggi: la Londra delle periferie residenziali è lo sfondo di un racconto che, con cupa tenerezza e amara ironia, mette in scena la paralisi della rabbia e la difficoltà di amare e lasciarsi amare.
Il film, presentato con successo al Festival di San Sebastián, conferma il talento di un autore capace di trarre emozioni fortissime da gesti quotidiani e conflitti silenziosi, in quella “radiografia dell’anima” che rappresenta il suo marchio di fabbrica.
Appuntamento al San Giuseppe
Per chi non vuole perdere questo nuovo, intenso lavoro di Mike Leigh, “Scomode verità” sarà in programmazione al Cinema San Giuseppe di Brugherio nell’ambito del Cinecircolo Bresson 2025-2026 – nelle serate di:
- Mercoledì 12 novembre 2025, ore 21.15
- Giovedì 13 novembre 2025, ore 15.00 e ore 21.15
- Venerdì 14 novembre 2025, ore 21.15





