Vero Volley questa sera incontrerà Scandicci in trasferta, in un super-anticipo della tredicesima giornata di campionato (che riprenderà normalmente dalla quinta giornata il prossimo fine settimana). Nessuna anomalia, è un aggiustamento del calendario reso necessario dalla Supercoppa dello scorso sabato 18 ottobre.
In attesa della gara di oggi, visibile anche su Raisport alle 20.30 con il commento di Giulia Pisani e Marco Fantasia, non si placa la febbre per la vittoria del primo trofeo della storia di Vero Volley.
Sabato 18 ottobre, infatti, in un acceso match terminato al tie break, la formazione di Lavarini ha vissuto due prime volte: ha sconfitto il Conegliano e ha conquistato il suo primo trofeo, sottraendolo proprio alle pantere che lo detenevano dal 2018.
Entusiasmo, soddisfazione, orgoglio. E grandi esempi di sportività. Un viaggio nelle emozioni che stanno infiammando la squadra e i tifosi di Vero Volley, attraverso le dichiarazioni delle atlete e di coach Lavarini.
Paola Egonu incontenibile
Ci sta provando davvero a donarsi completamente al suo pubblico Paola Egonu. Quando esagera l’entusiasmo appare a tratti un po’ forzata, ma del resto è tornata dal Mondiale con l’oro al collo ed è una che ha vinto tutto, anche il premio individuale di miglior pallavolista del mondo. Che volete che sia una Supercoppa, anche se sottratta a Conegliano. E piuttosto è la vittoria contro le fin ora mai battute pantere a gasarla: segno che la sua maturità è ormai completa, si è affrancata anche dalla culla veneta che l’ha lanciata.
Assolutamente se stessa e genuina (lo si vede dal luccichio degli occhi, lo si sente nel tono di voce) quando parla di orgoglio di squadra e piena soddisfazione per il lavoro fatto assieme. Il ruolo di capitana? La emoziona, vuole fare bene ed essere un modello, si vede. Guardare il video per credere:
Anche se Egonu ha fatto 30 punti, di cui 10 pesantissimi nel tie-break, sulla scena Vero Volley ci sono state altre due protagoniste: la schiacciatrice Emma Cagnin e la libero Eleonora Fersino.
L’effetto sorpresa di Emma Cagnin e l’erede Eleonora Fersino
La sorpresa-che-sorprende Emma Cagnin, giocata come wild card da Lavarini in un momento di crisi, con ampio successo. La sua emozione è quella più verde e autentica: “Non mi pare vero. Sembra quel sogno che fai la sera prima della partita. E invece è successo veramente. Fa grande effetto aver battuto Conegliano ed è un onore aver scritto una pagina di storia della Vero Volley Milano. Per me è stato tutto molto inaspettato. Non credevo di giocare così tanto e di contribuire in questo modo. Penso di aver portato semplicemente un po’ più di energia, un po’ più di positività, magari serviva quello sguardo in più con qualcuno che desse speranza. Ognuna di noi ha dato tutto quello che poteva dare, ho visto tutte le ragazze urlare come mai in vita mia. Questa vittoria me la porterò sempre nel cuore”
Anche per una pallavolista di più lungo corso come Fersino la Supercoppa vinta è sembrata un sogno, ci è voluto un po’ per realizzare fosse realtà: “Sono qui da un mese e mezzo, per me era appena la quarta partita con questa maglia ed essere riuscita a vincere un trofeo è davvero emozionante. Potrei stare fino a domani mattina a parlare di quello che è successo. Ho realizzato solamente ora, dopo i festeggiamenti non riuscivo ancora a crederci. Mi sembrava un sogno“.
Vero Volley è una squadra nuova, Fersino lo sa. E sa che è il suo momento di brillare, ora che Moki De Gennaro, libero più forte al mondo in forze al Conegliano e inamovibile titolare in azzurro, ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale. Il contributo inizia dando solidità in ricezione: 94% di positività e 50% di ricezione perfetta. Poi ci vuole la mentalità delle campionesse. E Fersino sembra essere sul pezzo anche in quello: “Abbiamo compiuto un’impresa contro la squadra più forte al mondo. Sono contenta non solo per la vittoria, ma perché mi sono divertita, mi sono goduta ogni istante“.
“Il più grande successo della carriera” per Lavarini e le congratulazioni del collega e amico Santarelli
Non può nascondere la soddisfazione Stefano Lavarini, dietro il sorriso gongolante c’è anche commozione – è l’emozione che trasmette, non può non provarla anche lui.
Il trionfo in Supercoppa è il miglior successo della sua carriera – parole sue. E stavolta è Lavarini a ricevere le congratulazioni dell’amico Daniele Santarelli, CT della battuta Conegliano. Di lui Lavarini ha detto: “Dani è stato fantastico, lui e i suoi ragazzi ci hanno fatto i complimenti di cuore. Ci mancherebbe, con tutte le volte che glieli ho fatti io… Però è una bella immagine per il nostro sport”.
E nei giorni successivi il CT di Milano ha voluto sottolineare ancora la caparbietà delle sue ragazze: “Abbiamo messo in campo tutto il nostro spirito di squadra e il nostro carattere. Nei momenti di difficoltà non abbiamo perso la concentrazione, e quando si è manifestata l’opportunità di vincere siamo stati abbastanza forti per non lasciarcela scappare. Siamo molto felici di aver portato a Milano il primo trofeo italiano della sua storia”