sabato, Ottobre 11, 2025
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Rompiamo il silenzio: Brugherio dà voce a Gaza

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Sabato 4 ottobre, alle 17 in piazza Roma, l’ANPI di Brugherio promuove un incontro pubblico per raccontare la tragedia di Gaza e aprire una riflessione condivisa sul futuro.

L’iniziativa, intitolata “Rompiamo il silenzio – Diamo voce a Gaza”, nasce dalla volontà di unire le forze delle associazioni del territorio per dire basta al massacro di vite innocenti e per ribadire che, di fronte alla guerra, l’unica parte giusta da scegliere è quella della pace.

Un evento condiviso e apartitico

«L’iniziativa è catalizzata da ANPI – racconta Guglielmo Scandolara, membro dell’associazione a Brugherio – ma abbiamo tenuto ad allargare la partecipazione a tutte le realtà locali, proprio per renderla il più inclusiva possibile».

Non a caso, oltre a diverse associazioni cittadine, prenderà parte anche Freedom Street Radio, in linea con lo spirito di un evento apartitico e condiviso, pensato per aprire uno spazio di confronto collettivo.

La scaletta degli interventi porterà sul palco voci diverse, unite dal desiderio di restituire uno sguardo completo sulla questione palestinese. Ad aprire sarà Roberto Giudici, politologo ed ex presidente dell’associazione Salaam ragazzi dell’Olivo, che ripercorrerà la storia del conflitto e i motivi per cui si è arrivati a una crisi tanto profonda.

Seguirà Hani Gaber, console generale palestinese per il Nord Italia, che offrirà la prospettiva istituzionale e racconterà cosa significhi vivere in Palestina ieri e oggi.

Lo sguardo si allargherà poi al futuro con Stefano Levi Della Torre, architetto e docente, da sempre impegnato nello studio dei rapporti tra fede, diaspora e conflitti. Il suo intervento sarà dedicato a una domanda cruciale: quale futuro può attendere Gaza e il suo popolo?

Infine, la testimonianza diretta di Angelo Rusconi, capo progetto di Medici Senza Frontiere a Gaza, porterà la cronaca delle esperienze vissute sul campo, restituendo la drammaticità quotidiana di chi si trova a operare in condizioni estreme per garantire cure e assistenza alla popolazione.

Gaza, tra testimonianze e collegamenti

Il titolo scelto per l’appuntamento non lascia spazio a interpretazioni: “Diamo voce a Gaza”.

Una voce che si alimenta di testimonianze dirette e collegamenti, come quello possibile con la flottiglia per la Palestina, di cui – sottolinea Guglielmo Scandolara – «anche noi, questa sera, saremo parte simbolica dell’equipaggio».

Al centro ci sarà l’urgenza di rompere il silenzio di fronte a una tragedia che, come sottolineato nei materiali di presentazione, non può più essere definita guerra ma vera e propria catastrofe: decine di migliaia di vittime, infrastrutture distrutte, popolazione ridotta alla fame e alla sete.L’appello è chiaro, fermare la consegna delle armi, imporre un cessate il fuoco, garantire gli aiuti umanitari e riconoscere il diritto alla vita. Un invito alla partecipazione, rivolto a tutta la cittadinanza di Brugherio, perché – come recita lo slogan scelto – “tanti sussurri uniti possono diventare voce e cambiare il corso degli eventi”.

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