Altra partita, altra sconfitta. Milan Futuro di Massimo Oddo si ferma ancora una volta: finisce sul risultato di 2-1 la sfida contro il Breno nel recupero della settima giornata di Serie D.
Breno-Milan Futuro, la partita
Dopo un avvio di partita tutt’altro che pimpante, la prima grande occasione si trasforma in rete, per gli ospiti. Punizione battuta perfettamente da Valenti che scavalca la barriera e batte Torriani. 1-0 per i padroni di casa. Passano soltanto due minuti e al 26’ arriva anche la rete del raddoppio. Il Milan sbaglia in fase di costruzione e regala palla a Castelli che serve Senatore: l’attaccante del Breno non fallisce e trova il 2-0. Succede tutto in pochi minuti e al 33’ il Milan riapre il match. Ibrahimovic dalla fascia si libera bene e fa partire un cross diretto a Domintei che non fallisce, 2-1! Minuto 38’, ed ecco un’altra grande occasione per il Breno: cross diretto per il colpo di testa di Senatore che colpisce il palo. L’ultima chance del primo tempo è in favore del Milan: traversone per Ibrahimovic che colpisce di testa, senza però centrare lo specchio della porta.
Nel secondo tempo prima occasione per Milan Futuro: conclusione di Perina ma Grasso è bravo a parare. Il tempo scorre con poche occasioni. Massimo Oddo prova a scuotere la squadra con qualche cambio: prima l’ingresso di Geroli, Ossola e Lontani. Poco dopo entra anche Branca. Nessun sussulto importante, dopo sette minuti di recupero e un po’ di nervosismo, arriva il triplice fischio del direttore di gara: finisce 2-1. Terza sconfitta consecutiva per i rossoneri, che restano a quota 11 punti in classifica.
Milan Futuro, le parole di Oddo
Così l’allenatore di Milan Futuro Massimo Oddo in conferenza dopo la sconfitta. “Abbiamo fatto una buonissima partita, ma abbiamo commesso degli errori: dispiace perdere. Abbiamo fatto una partita di grande personalità su un campo difficile, anche perché il campo stesso non ti consente di giocare in velocità perché devi sempre fare un tocco in più. Non bisogna mai accontentarsi di fare quello che rimane nel proprio orticello, bisogna sempre fare di più, bisogna giocare con personalità, assumersi la responsabilità. Non mi arrabbierò mai per una giocata tentata, ma mi arrabbierò molto di più per una mentalità che non c’è”.
