domenica, Ottobre 26, 2025
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K2: La grande controversia. In prima visione al Teatro San Giuseppe

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Arriva a Brugherio in prima visone il film “K2: La grande controversia”, un documentario diretto da Reinhold Messner, uno dei più grandi alpinisti di sempre. Verrà proiettato lunedì 27 ottobre 2025 al Cinema-Teatro San Giuseppe di Brugherio alle 21:15. Si tratta di un evento in collaborazione con il Club Alpino Italiano, sezione di Brugherio, ed è inserito nel ciclo Gli occhi del cinema sull’uomo e l’ambiente. Rappresenta non solo un momento di riflessione sulla montagna come luogo fisico ed esistenziale, ma anche un’occasione per interrogarsi su un episodio che, da oltre settant’anni, divide ancora l’opinione pubblica italiana.

K2 – La Grande Controversia non è solamente un documentario sull’alpinismo, ma un viaggio introspettivo che andrà a scoprire gli aspetti più profondi della natura umana, dell’onore e della ricerca della verità. Un’opera che invita lo spettatore a interrogarsi sul significato dell’eroismo e sulla complessità delle relazioni umane in situazioni estreme. Nel suo primo documentario destinato al grande schermo, l’icona dell’alpinismo Reinhold Messner affronta con coraggio uno dei capitoli più controversi della storia dell’alpinismo italiano: la spedizione al K2 del 1954. Attraverso immagini d’archivio suggestive e una narrazione intensa, Messner ricostruisce gli eventi che portarono alla conquista della seconda vetta più alta del mondo, mettendo in luce le tensioni e le polemiche che seguirono. Il film si concentra in particolare sulla figura di Walter Bonatti, giovane alpinista coinvolto nella spedizione, che per anni fu al centro di accuse e controversie. Messner offre una rilettura degli eventi, sottolineando come la solidarietà tra compagni di cordata possa trasformarsi in conflitto e come la verità possa essere offuscata da interessi e rivalità.

Il richiamo storico: la spedizione del 1954

Era il 31 luglio 1954 quando la spedizione italiana guidata da Ardito Desio conquistò per la prima volta la vetta del K2, la seconda montagna più alta del mondo. Gli alpinisti Achille Compagnoni e Lino Lacedelli raggiunsero i 8.611 metri, issando il tricolore su quella che da allora è rimasta una delle imprese più celebrate dell’alpinismo nazionale.

Ma dietro la gloria, nacque un’ombra.
Il giovane alpinista Walter Bonatti, parte della spedizione, rimase coinvolto in una drammatica vicenda di accuse e sospetti: secondo alcune versioni ufficiali, Bonatti avrebbe agito in modo irregolare durante il trasporto delle bombole d’ossigeno; secondo lui, invece, furono scelte discutibili e omissioni a metterlo in pericolo, lasciandolo a bivaccare una notte a quasi 8.000 metri senza tenda né ossigeno.
Da quel momento, la “conquista italiana del K2” divenne anche una grande controversia morale e umana.

Nel suo documentario, Reinhold Messner sceglie di tornare su quella vicenda non con lo spirito dell’accusa, ma con quello della ricerca, andando poi a ripercorre gli eventi di quella spedizione con lo sguardo di chi conosce profondamente la montagna e le dinamiche che essa impone all’uomo.

Non solo un’escursione, ma una riflessione

Il film, della durata di 67 minuti e distribuito da Mescalito Film, è più di un resoconto: è una ricostruzione etica e psicologica.
Messner, con la sua esperienza diretta di alpinista e narratore, esplora i confini tra eroismo e ambizione, tra verità storica e memoria soggettiva. La cima del K2 diventa così metafora del limite umano, dove ogni passo in salita sembra spingere lo spettatore a interrogarsi sul prezzo della gloria.

Questa proiezione fa parte del progetto “Cinema in quota”, il quale ha come obiettivo quello di mostrare lo spazio di relazione che vi è tra l’uomo e la natura, ma anche tra l’uomo e se stesso.
Nel materiale promozionale del ciclo, si legge chiaramente il tema portante: “Gli occhi del cinema sull’uomo e l’ambiente”. Non si tratta di una semplice rassegna di film d’alta quota, ma un percorso che invita a riflettere sul valore della montagna come luogo di identità, di rispetto e di conoscenza.

K2 – La grande controversia si inserisce perfettamente in questo contesto: la montagna non è sfondo, ma protagonista. È la forza naturale che mette a nudo i limiti e le ambizioni dell’essere umano, mostrando quanto sottile possa essere la linea che separa il trionfo dal fallimento, la solidarietà dal conflitto.

I biglietti saranno in vendita durante gli orari di apertura della biglietteria e on-line sul sito www.sangiuseppeonline.it. Per altre informazioni è possibile contattare anche il numero 039.2873485

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