Fine agosto di competizioni internazionali al Konami Football Center di Milano: l’Inter Women, seconda classificata nel campionato di Serie A 24-25, ha ospitato il quadrangolare per accedere ai turni preliminari di Women Champions League e Europa Cup.
Il 27 agosto si sono giocati i match Brann-Inter Women e Valur-Braga. Le due squadre sconfitte nel primo turno, Inter e il club Valur di Reykjavik, si sono affrontate la mattina del 30 agosto per giocarsi l’accesso al turno preliminare di Europa Cup, seconda competizione europea con formula a eliminazione diretta.
Nel pomeriggio, invece, le norvegesi del Brann hanno superato anche il club portoghese Braga, accedendo così ai preliminari di Champions.
La partita contro il Brann
La competizione regina è stata sfiorata dalle interiste che hanno ceduto il passo di misura al Brann. Una bella gara (highlights su inter.it) che ha tenuto vivo il tifo numeroso nonostante qualche scroscio di pioggia.
Ottimo primo tempo della squadra ospitante che è partita subito aggressiva e ha trovato il gol già al 7′ con Vilhjálmsdóttir, all’esordio in maglia nerazzurra. L’islandese ventiquatrenne è cresciuta nel campionato casalingo e ha già maturato esperienza internazionale in quello tedesco, con presenze e reti in Champions mentre militava al Bayern Monaco.
Esultanza doppia perché l’assist della rete è stato di Marija Milinković, giovane difensora che prosegue la sua parabola di crescita all’Inter e che per 80 minuti è stata senza dubbio la miglior giocatrice tra le milanesi in campo per tenacia, tecnica e propositività.
Il Brann ha riequilibrato al 13′ con Zomers per poi prevalere nel secondo tempo grazie a solidità della squadra e prestanza fisica delle proprie atlete, forse arrivate più pronte delle interiste ancora in fase di preparazione.
L’Inter ha contenuto con organizzazione e sacrifici individuali, ma ha pagato alla prima indecisione subendo la rete del 2 a 1 firmata Gaupset. Mister Giampiero Piovani ha rischiato con un all-in di attaccanti nelle fasi finali e Polli ha sfiorato il pareggio con una mezza rovesciata da figurine panini, ma senza trovare la rete.
Clima Inter: due aneddoti da bordo campo
“Non correre a caso” – ha urlato la veterana Beatrice Merlo all’attaccante Elisa Polli, ricordandole di non eccedere in generosità e risparmiare qualche energia per un’eventuale ripartenza. Buon segno, forse: gamba e lucidità ancora da allenare, ma consapevolezza dei propri mezzi e mentalità sono già a buon punto.
Ha sicuramente pesato l’assenza di Tessa Wullaert, belga esperta e con il vizio del gol, costretta a guardare tutte la gare del torneo in tribuna per un infortunio rimediato in amichevole contro l’Atletico Madrid a ferragosto. Si è circondata dell’affetto dei tifosi parlando con loro durante l’intervallo, ma quando le dedicano il coro “siam venuti fin qua per vedere Tessa segnar” ha sorriso con amarezza.
Un poker di gol al Valur Reykjavik
Rammarico per l’occasione storica sfiorata, ma l’Inter ha dimostrato di esserci eccome. Il 30 agosto è tornata in campo contro il Valur (highlights su inter.it) e non ha fatto sconti: quattro reti firmate Bugeja (31′), Magull (36′), Polli (41′) e Detruyer (85′).
Pretende però di più mister Piovani che a fine match si è detto arrabbiato per la rete subìta al 49′. Ai microfoni di Inter TV ha dichiarato: “il gol preso mi ha dato molto fastidio perché abbiamo mollato i primi 10 minuti e quando molli ti mette in difficoltà qualsiasi squadra. Poi c’è stata una grande reazione“
Altro neo, forse più preoccupante, è l’infortunio a inizio gara di Annamaria Serturini. Schierata titolare, al 17′ ha lasciato il posto a Glionna uscendo del terreno di gioco e dirigendosi direttamente verso gli spogliatoi accompagnata dallo staff medico. Piovani non ha nascosto la preoccupazione per un infortunio che sembra serio.
Il CT non ha invece fatto cenno ad un aspetto che è sembrato palese nelle gare del quadrangolare: la scarsa capacità di sfruttare le palle inattive e i tiri da fermo. In due partite, nessuna punizione è stata indirizzata direttamente nello specchio, né ha dato origine a sviluppi pericolosi. Magull, tra le giocatrici di maggior esperienza internazionale e con piedi molto educati, ha persino sbagliato dal dischetto del rigore contro il Valur tirando all’esterno del palo. Potrebbe essere un aspetto su cui lavorare in vista degli impegni futuri.
Europa Cup e Serie A Women’s Cup: i prossimi impegni di Inter Women
A conclusione del torneo di fine agosto il Brann l’ha spuntata anche sul Braga, qualificandosi alla Champions. Il Valur torna a casa col cerino in mano, mentre l’Inter Women può comunque sorridere: accede al primo turno di qualificazione per l’Europa Cup. La prossima avversaria, decisa ai sorteggi il 31 agosto, sarà la squadra di Edimburgo Hibernian FC Women. Una doppia gara con andata in casa il 10 settembre alle 20.00 e ritorno in Scozia il 17 settembre sempre alle 20.00.
Undici club accedono alla Women’s Europa Cup direttamente a questo turno, mentre altri 11 provengono dal secondo turno di qualificazione di UEFA Women’s Champions League. Le vincitrici del primo turno di qualificazione di Women’s Europa Cup accedono al secondo turno di qualificazione, raggiungendo le altre partecipanti dirette provenienti dalla Women’s Champions League. Si comporrà così il tabellone di 32 squadre che si sfideranno in una competizione a eliminazione diretta.
Nel frattempo riprende la Serie A Women’s Cup, nuova competizione nostrana che vede coinvolte le 12 squadre di Serie A prima in una fase a gironi (tre da quattro squadre ciascuno) e poi una eliminazione diretta a quattro squadre.
Il prossimo turno è il 6 settembre e l’Inter incontrerà la Fiorentina.