Tutto abbastanza semplice per l’Inter Women contro l’Hibernian FC nella gara di andata del primo turno di qualificazione della Women’s Europa Cup.
Il risultato finale, 4 a 1 per le nerazzurre, è specchio di una partita giocata per la maggior parte a senso unico, ma con un piccolo neo: quel gol subìto forse per leggerezza.
La partita Inter Women vs Hibernian FC
L’Inter Women è partita fortissimo, trovando ben due gol prima che tutti gli spettatori – in particolare la sottoscritta – si fossero smarcati dal traffico di Milano per arrivare al Konami Football Center. Ben udibili anche dal parcheggio le celebrazioni delle reti da parte della Curva Inter Women, nutrita anche della presenza di Inter Club Brugherio nella persona del Presidente Libutti.
Per fortuna la tecnologia streaming, quando c’è, è sempre un supporto utile: è stato possibile ricostruire in tempo reale che le esultanze erano partite per uno show con assist di tacco e goal firmato Magul-Bugeja al 4′ e per un tiro potente rasoterra e angolato scoccato da Schough al 10′.
La parte divertente della partita è rimasta sulla trequarti avversaria per tutto il primo tempo, con almeno altre tre occasioni: Polli di testa ha dato l’illusione del gol, ma la palla è finita dietro la rete; Bugeja con “il suo pezzo” si è smarcata per liberare un tiro potente, ma beccando il palo; arrivata al limite dell’area anche la difensora centrale Ivana Andrès ha servito Robustellini per un tiro al volo, ma finito di poco alto sopra la traversa.
Secondo tempo: il poker e una distrazione
La formazione di Edimburgo si è chiusa a cercare di limitare i danni, ma senza trovare la giusta organizzazione. Le nerazzurre hanno sempre trovato più di una soluzione offensiva e appena fischiata la ripresa sono tornate subito al gol: Polli ha recuperato una buona palla vagante nella zona centrale del campo, ha servito Bugeja che si è portata sotto porta e – in un sorprendente moto di generosità – ha restituito il pallone alla compagna di reparto che finalmente trova la marcatura sul tabellino.
La partita si è poi congelata per qualche minuto, con gioco interrotto più volte per contrasti e falli, qualche cartellino giallo per le interiste. Polli tra le ammonite, forse per scelta: ha atteso sul pallone di una punizione avversaria fino a che l’arbitra non ha estratto il cartellino, il quarto per l’attaccante interista che sarà diffidata e salterà la gara di ritorno contro l’Hibernian ad Edimburgo. Ma sarà poi disponibile per quella successiva, in caso di qualificazione.
Al 66′ uno squillo delle scozzesi con cross dalla fascia per la numero 9 Adams che ha tirato al volo battendo Rúnarsdóttir. Belle l’azione, il gesto tecnico e la reazione, ma forse è stato tutto un po’ troppo facile, complice una difesa “rilassata” delle interiste.
Lo spettacolo non era terminato: il quarto gol lo hanno offerto le subentrate e nuovi acquisti, l’attaccante Glionna (al 60′ per Vilhalmsdottir) lanciata verso la porta da un cambio di gioco ampio e preciso della centrocampista Tomasevic (al 68′ per Polli).
Ottima prova della montenegrina classe 2007 che ha dimostrato feeling con Magul a centrocampo, visione ampia e freschezza nella corsa.
Tabellino
INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Pleidrup, Milinković, Andrés; Robustellini (84′ Bartoli), Csiszár (84′ Tomaselli), Magull, Vilhjalmsdóttir (60′ Glionna), Schough (60′ Detruyer); Bugeja, Polli (69′ Tomašević). All.: G. Piovani
HIBERNIAN (4-3-3): Schumacher; Gibb (79′ Doran-Barr), Hunter, Taylor, Papadopoulos; Burchill (67′ Bowie), Notley, Grant; McGovern (73′ Morrison), Livingstone, Adams. All.: S. Hall
Marcatrici: 4′ Bugeja (I), 10′ Schough (I), 46′ Polli (I), 67′ Adams (H), 81′ Glionna (I)
Ammonizioni: 63′ Grant (H), 66′ Polli (I), 79′ Robustellini (I), 89′ Pleidrup (I)
Arbitro: Caroline Lanssens (BEL)