Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra Freedom Street Radio, Associazione Flipness e Il Brugo. Per il terzo anno di fila queste due realtà saranno legate da diverse attività, con lo stesso scopo rimarcato da Giambattista Schiaffino, presidente di Flipness e speaker di Freedom: “Nella statuto della nostra associazione c’è scritto che ci diamo da fare per inclusione e integrazione, attraverso la musica e l’educazione”.
Con il presidente del Brugo, Alberto Mosca, il presidente dell’Associazione Flipness e speaker di Freedom, Giambattista Schiaffino, e la direzione artistica della radio stessa, ci siamo fatti raccontare la storia di questa amicizia, che va ben oltre una semplice collaborazione e che è destinata a durare a lungo
Dall’inizio della collaborazione a due programmi nel palinsesto
Il primo incontro tra le due realtà avviene alla festa di inaugurazione di Freedom Street Radio, come raccontano Schiaffino: “A Maggio 2022 entrammo in contatto con loro alla festa di inaugurazione e da lì nacque questa amicizia, loro suonavano e facevano Dj set così siamo passati in fretta alla creazione di un programma che oggi è interamente gestito da loro”.
Per arrivare a guidare interamente un programma radiofonico i ragazzi del Brugo hanno avuto la possibilità di frequentare dei corsi e conoscere meglio il mondo delle radio. Da lì in poi un gruppo di ragazzi ha dato vita a “Sfacielo” il programma del venerdì mattina, mentre l’anno seguente un secondo gruppo di ragazzi ha iniziato un programma dal titolo “Settimo Cielo”, che va in onda il lunedì mattina. Al terzo anno della collaborazione si è aggiunto un gruppo di ragazzi che programma la regia e la parte social dei due programmi.
La capacità di essere autonomi
Dopo tre anni di legame ad impressionare Mosca e Schiaffino è l’autonomia sviluppata dai ragazzi, capaci di gestirsi tutto da sé. “E’ davvero bello e gratificante vedere come siano totalmente autonomi – dice Schiaffino – fanno parte con orgoglio del nostro gruppo”. Prosegue Mosca raccontando l’esperienza vissuta da molti ragazzi: “Ai ragazzi piace questa attività e hanno imparato tanto in questi anni, è stato un percorso lungo. Inizialmente avevamo bisogno dell’affiancamento di Giambattista, mentre ora due gruppi sono praticamente autonomi nel gestire lo spazio radio e i programmi” conclude Mosca.
La direzione artistica rilancia i ragazzi del Brugo
Sul tema sono intervenuti anche Cristian Zaffaroni e Sara Gilomena, della direzione artistica di Freedom Street Radio, che fresca di rinnovo rilancia e accoglie nuovamente i ragazzi del Brugo: “FSR ha rinnovato la partecipazione dei ragazzi del Brugo che oggi dirigono in totale autonomia due programmi e un terzo in arrivo. Questa collaborazione permette a dei ragazzi con disabilità psico-fisica di inserirsi in un contesto radiofonico, imparando a gestire le emozioni, interagendo tra loro per la corretta conduzione dei programmi, assumendosi prima piccole poi grandi responsabilità. Dopo due anni di attività è un fatto verificato che la musica, anche in questo caso particolare, sia uno strumento che aiuta a relazionarsi, spinge al superamento delle proprie difficoltà e permette una più facile integrazione nel mondo”.
