Domenica 7 settembre si è corsa la 96esima edizione del Gran Premio d’Italia a Monza, nonché la sedicesima prova del mondiale 2025 di Formula 1.
Dopo le prime 15 gare sono i due piloti della McLaren a contendersi il titolo. Oscar Piastri è primo a 309 punti, Lando Norris è secondo a 275 punti, mentre l’olandese della RedBull Max Verstappen insegue in terza posizione con 205 punti.
Il primo posto del campionato costruttori, invece, sembra essere ormai già assegnato. La McLaren scappa con i suoi 584 punti, mentre in seconda posizione c’è la Ferrari con 260 punti in lotta con Mercedes che ha 248 punti e Red Bull con 214 punti.
L’atmosfera del Gran Premio si scalda già dalla sera prima
Alcuni tifosi, a partire dalle 10 del sabato sera, si erano messi già in fila portandosi il necessario per dormire fuori dall’entrata dell’autodromo, in modo tale da assicurarsi i posti migliori sulle tribune libere. Verso le 4 di mattina la fila era già corposa, alle 6 era ormai interminabile. All’apertura dei cancelli è iniziata la corsa dei tifosi per assicurarsi i posti migliori da cui assistere alla gara. Questo è un esempio di quanto sia forte la passione degli italiani per la Formula 1, disposti anche a privarsi del sonno.
Già alle 7.30 le tribune libere erano piene di spettatori intenti ad assistere alle spettacolari gare di Formula 3, Formula 2 e Porsche Supercup che precedono quella di F1.
Le gare sono state rispettivamente vinte da Intraphuvasak su Campos Racing, Browning su Hitech GP e Boerekamps su GP Elite. Al salire del sole, sono comparsi i primi ombrelli: molti gli spettatori attrezzati per proteggersi dal sole di una giornata di gare soleggiata e calda.
L’atmosfera era ormai incandescente quando è risuonato l’inno d’Italia: Vittorio Grigolo, voce dell’inno pre-gara, ha fatto ciò che poteva ma la passione del pubblico lo ha sovrastato. L’emozione è esplosa al passaggio delle Frecce Tricolori, che sono tornate a dipingere il cielo con i colori della bandiera italiana.
La gara
Alle 15:00 i piloti erano schierati in griglia, pronti per iniziare la gara. Max Verstappen è partito in pole position, seguito da Norris, Piastri e il monegasco della Ferrari Charles Leclerc. L’altro pilota della rossa Lewis Hamilton è partito dalla decima casella a causa di una penalità: non aveva rallentato durante una bandiera gialla nel Gran Premio precedente. Il pilota di casa Kimi Antonelli è partito invece dalla sesta posizione.
Dopo aver completato il giro di formazione è iniziato il Gran Premio D’Italia con Verstappen al comando dopo la curva 1. Leclerc ha sorpassato subito Piastri mettendosi in terza posizione, mandando i tifosi in visibilio. L’australiano della McLaren però si è rimesso davanti mettendo in atto un sorpasso incredibile all’esterno della Lesmo 1. Nel frattempo Norris è riuscito a superare Verstappen sul rettilineo all’inizio del secondo giro, ma l’olandese della Red Bull ha preso nuovamente il comando della gara con un sorpasso all’esterno di curva 1. Hamilton nelle retrovie stava proseguendo la sua rimonta, e al settimo giro si è ritrovato in sesta posizione.
Il resto della gara è macato di colpi di scena, eccetto un Pit Stop troppo lungo per Norris, che gli è costato la posizione sul compagno di squadra. Piastri però è stato costretto a cedere la propria posizione da un ordine di scuderia, eseguito anche se con contrarietà.
Verstappen ha dominato mostrando un’altra prestazione perfetta, i due della McLaren sono rimasti in seconda e terza posizione, Leclerc non è riuscito a salire di più della quarta posizione. LA rimonta di Hamilton si è fermata alla sesta, mentre Antonelli ha concluso nono dopo aver fatto una gara prudente per non commettere gli errori delle gare precedenti.
Il tradizionale saluto di fine gara
A fine gara, la tradizionale invasione di pista dei tifosi: anche se i piloti Ferrari non sono riusciti a raggiungere le prime tre posizioni, sotto al podio sventolavano migliaia di bandiere Ferrari festanti. La marea rossa infinita ha riempito tutto il rettilineo principale con , i tifosi in attesa dei due piloti Ferrari, accolti con cori mentre si arrampicavano sulle reti assieme al Team Principal della scuderia di Maranello Frédéric Vasseur,. In lui sono riposte tutte le speranze dei ferraristi di tornare a vincere.
Il prossimo appuntamento del mondiale sarà a Baku, in Azerbaijan, dove la Ferrari proverà a mantenere il secondo posto nel campionato costruttori arrivando davanti alle Mercedes e alle Red Bull. Il pilota italiano Kimi Antonelli, invece, dovrà puntare a maturare sempre di più cercando di avvicinarsi alle prestazioni del suo compagno di squadra, ormai esperto in F1, George Russell.