sabato, Ottobre 11, 2025
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Davide Balbo, due circuiti e un sogno: Lione e Spa-Francorchamps

Il pilota brianzolo Davide Balbo si prepara a un autunno intenso con due appuntamenti di prestigio: la 24 Ore Endurance Sodi World Series a Lione con il team KRT e la 24 Ore Citroën C1 Cup Europa a Spa-Francorchamps con BRV-Racing. Dopo il 16° posto del 2023, punta a migliorarsi, alternando la fatica del kart alla concentrazione richiesta nelle gare automobilistiche

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Un autunno di sfide internazionali attende Davide Balbo, pilota brianzolo impegnato sia nei kart che nelle competizioni automobilistiche di durata. Tra fine settembre e metà ottobre, infatti, lo aspettano due appuntamenti decisivi: la 24 Ore Endurance Sodi World Series a Lione e la leggendaria 24 Ore di Spa-Francorchamps per la Citroën C1 Cup Europa.

Il banco di prova più vicino è fissato per il 27 settembre: Balbo raggiunge la Francia con il team milanese KRT per una maratona di resistenza che vedrà oltre quaranta squadre contendersi la vittoria senza un minuto di sosta. «Sarà un weekend impegnativo – racconta –. Dovremo gestire 24 ore continuative in quattro piloti, tra cambi, rifornimenti e strategia ai box. Con due team manager a supporto e dopo i test in pista della scorsa settimana, puntiamo a stare nella parte alta della classifica».

Balbo a Spa, questa volta con BRV-Racing

Ma lo scenario più atteso è quello di ottobre, quando Balbo tornerà sul tracciato di Spa-Francorchamps per la 40ª edizione della 24 Ore della Citroën C1 Cup Europa. L’estate non è stata semplice: il team RJ Motorsport non è riuscito a chiudere iscrizioni e budget, ma il pilota brianzolo non si è arreso. «Come si dice, quando si chiude una porta si apre un portone. Grazie al supporto di KRT abbiamo trovato l’accordo con il team belga BRV-Racing, che corre nella C1 Cup».

L’obiettivo è chiaro: confermare e possibilmente migliorare il 16° posto su 118 auto conquistato nel 2023. «Non sono un professionista né un nuovo Schumacher – sottolinea Balbo –. Voglio divertirmi, entrare in sintonia con il nuovo team e impegnarmi per fare meglio della scorsa stagione».

Il pilota evidenzia anche le differenze tra i due mondi in cui corre: «Il rental kart è fisicamente devastante: vibrazioni, nessun ammortizzatore, niente servosterzo. La Citroën C1 derivata da un’auto stradale. È meno faticosa a livello muscolare, ma richiede una concentrazione estrema: basta un attimo di distrazione per compromettere tutto».

A rendere possibile questo doppio impegno sono i partner che sostengono Balbo: KRT ASD, In-Consult di Riccardo Appiani, Amministrazioni Condominiali Studio Fabris, DB Studio e Zotta Impianti Elettrici

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