Ufficialmente presentata davanti alla commissione dell’Aces (Associazione Città Europee dello Sport) sabato 20 settembre presso il centro sportivo di Pessano con Bornago, dove hanno dimora le storiche società Martesana Calcio e Gis Milano, la candidatura di Brianza Martesana al titolo di Comunità europea dello sport 2027. Il consorzio Brianza Martesana è composto dal Comune di Pessano con Bornago, capofila della candidatura, insieme a Brugherio e Carugate.
La commissione negli scorsi giorni ha visitato gli impianti sportivi delle tre città, ha conosciuto i rappresentanti di alcune delle 31 società che hanno aderito a questa iniziativa mettendosi a disposizione dei propri sindaci al fine di promuovere la candidatura. Poi sabato mattina i tre primi cittadini si sono seduti davanti ai commissari presentando il loro dossier congiunto, formalizzando così la candidatura di questi tre territori con un’arringa finale, in cui ognuno ha voluto evidenziare le caratteristiche del proprio comune. Soprattutto, esaltando quello che è l’obbiettivo finale: creare un comprensorio sportivo che sia interconnesso, una sorta di teoria dei vasi comunicanti, in cui società e atleti non faranno più riferimento alle sole palestre e attività cittadine, ma saranno parte di una vera e propria sport community, in cui le strutture saranno condivise.
Sindaco Villa “Un comprensorio sportivo grande quando mezza Brugherio”
A prendere la parola non appena la commissione termina i lavori è il padrone di casa, il sindaco di Pessano, Alberto Villa “Abbiamo presentato quest’oggi la nostra progettualità per ottenere il titolo di Comunità europea per l’anno 2027. Una candidatura che è il riconoscimento dell’ottimo lavoro che già viene svolto nei nostri rispettivi comuni per quanto riguarda lo sport. Ottenere questo riconoscimento, che il prossimo anno verrà consegnato a Bruxelles nella sede del Parlamento europeo, ci permetterebbe di continuare nello sviluppo delle nostre attività. Unendo le nostre forze, otteniamo un comprensorio sportivo che complessivamente è grande circa la metà del Comune di Brugherio. Serve interconnessione, non è più pensabile che ogni singolo comune replichi le strutture sportive del comune a fianco. Non è possibile farsi la guerra tra comuni per accaparrarsi un atleta piuttosto che un altro. Bisogna ragionare di sistema”.
Sindaco Maggioni “Sport accessibile e inclusivo”
A seguire è la volta del sindaco di Carugate, Luca Maggioni “Questo è un progetto sfidante. La tentazione di noi amministratori è quella di chiuderci all’interno del nostro territorio. La sfida quindi che ci pone questa candidatura congiunta è quella di fare rete, una sfida che dobbiamo impegnarci a comunicare bene ai nostri concittadini. Vogliamo guardare al futuro e il futuro ragiona in termini di collaborazione fare in modo che lo sport sia il più possibile accessibile e inclusivo.
Sindaco Assi “I cittadini di domani si formano con l’educazione”
Chiude il giro di commenti Roberto Assi, sindaco di Brugherio, nel corso della conferenza stampa che è seguita alla presentazione della candidatura di Brianza Martesana: “Siamo in un contesto storico molto critico. O pensiamo che i cittadini del domani, che sono quelli che ci governeranno, si facciano con i decreti e con le delibere di consiglio, o pensiamo che si facciano con l’educazione. Se vogliamo provare a fare qualcosa di meglio all’interno del mondo impazzito in cui viviamo, non possiamo che partire dall’educazione. Che non è mera erudizione, ma sviluppo della persona umana in tutte le sue sfaccettature, è quella cosa che consente a ciascuno di noi di conoscere sé stesso. È per questo motivo che studiamo, ed è per questo motivo che facciamo sport” Ecco perché per noi ha senso fare questo percorso, e perché ha senso farlo insieme, anche dal punto di vista logistico”.
Molti altri temi nel corso della giornata sono messi sul tavolo: dalla possibilità di celebrare un eventuale successo di questa candidatura con un volo in mongolfiera attraverso i cieli dei tre comuni coinvolti, all’organizzazione di eventi congiunti quali settimane dello sport o le olimpiadi comunali, cui parteciperebbero gli atleti del consorzio, fino all’apertura ad altri centri del territorio, qualora volessero far parte del progetto: il dossier, infatti, non è chiuso e i tre sindaci, così come Aces, si sono detti pronti ad allargare il proprio raggio di azione, accogliendo coloro che si dovessero fare avanti.
Si è parlato persino di un coinvolgimento di Le Puy en Velay, città francese gemellata con Brugherio, dando un respiro ancora più europeista a questa candidatura. Nel corso del mese di ottobre Aces emetterà il suo verdetto, non resta che aspettare poche settimane per scoprire chi si aggiudicherà il titolo di Comunità europea 2027.
