Il percorso nel torneo
E’ stato il derby tra SASD e CGB a sancire la squadra vincitrice della quindicesima edizione del Memorial Reggiani per la categoria Under 12. Le due squadre però, si erano già affrontate nella prima fase della competizione. La gara inaugurale del torneo infatti, è stata proprio tra le due formazioni brugheresi, con i biancoverdi che hanno battuto la squadra ospitante con un secco 0-3. Sia SASD che CGB poi, sono riuscite a battere il Carugate, terza squadra del Girone A dopo il ritiro della Garibaldina, qualificandosi alle semifinali.
In questa seconda fase del torneo, il SASD ha affrontato la Speranza Agrate, qualificatasi come seconda classificata nel Girone B. Il CGB invece, ha ospitato il Cus Bicocca, vincitore del proprio girone. L’esito delle semifinali di martedì 27 è stato positivo per entrambe le squadre: SASD in finale vincendo per 2-0, CGB che raggiunge i biancoverdi battendo il Cus Bicocca per 2-1. Di conseguenza, poco prima della finalissima tra le due formazioni brugheresi, le perdenti delle semifinali si sono sfidate per aggiudicarsi il gradino più basso del podio. A vincere è stata la Speranza Agrate, classificatasi come terza alla fine della competizione.
La Finale – Il racconto della partita
Ad approcciare meglio la gara è il SASD: la formazione di Mister Lombardo e di Mister Troccoli infatti, riesce a rendersi pericolosa in più circostanze nei primi dieci minuti di gioco. I biancoverdi ci provano prima con il numero 10 Rinaldi, che non riesce a concludere una buona azione manovrata da Pozzoni e Raschitelli, e poi con Santanocita. Quest’ultimo, dopo aver saltato due difensori del CGB, calcia verso il primo palo, trovando solo l’esterno della rete.
Tuttavia, il CGB non riesce mai a entrare veramente in partita nella prima frazione di gioco, e il SASD è bravo a sfruttare le occasioni create. Il vantaggio ospite quindi, non tarda ad arrivare. Dopo un calcio d’angolo battuto da Greco, spunta Izzolino libero sul secondo palo. Smarcatosi alla perfezione dopo l’ottima riuscita di uno schema ben preciso, il numero 2 del SASD appoggia al volo il gol dell’1-0.
I biancoverdi, in chiusura di primo tempo, sfiorano il raddoppio con Rinaldi. Dopo una grande combinazione tra Hila e Raschitelli, viene trovato lo stesso numero 10 in area di rigore. Quest’ultimo lascia partire un violento destro al volo, colpendo in pieno la traversa.
Secondo Tempo
Nella seconda frazione di gara, la partita diventa più intensa. Le due squadre giocano a un buon ritmo, ma senza farsi male a vicenda. Si combatte molto, e il CGB prova a essere più aggressivo per trovare il gol del pareggio. L’unica vera occasione della partita dei gialloblù arriva dopo una grande giocata di Rocca. Il numero 9, dopo due importanti dribbling, riesce a servire poco fuori dall’area capitan Venturino, che calcia a lato di un soffio.
Il SASD, successivamente, risponde fotocopiando il gol del vantaggio. Il raddoppio che chiude la partita è firmato ancora da Izzolino, che sbuca nuovamente sul secondo palo siglando la sua doppietta personale, dopo il cross di Greco. L’ultima occasione del match arriva dal mancino di Santanocita, che calcia una grande punizione dalla distanza, ma trova un’ottima risposta di Stella.
Emozioni differenti
Dopo il triplice fischio, la felicità dei ragazzi del SASD era incontenibile. Umore alle stelle, dopo un grande percorso che li ha visti trionfare in questo storico torneo. Il punto forte della formazione vincitrice è stata la propria difesa, totalmente impenetrabile. Sono infatti zero i gol subiti nell’arco di tutta la competizione.
D’altro canto, erano totalmente disperati i ragazzi del CGB, alcuni anche a terra in lacrime, ripensando al significato della gara. Ciò che deve renderli orgogliosi però, è il fatto di aver combattuto su ogni pallone, provando fino all’ultimo istante a rimettere in piedi la gara. Ciò che invece deve rendere orgogliosi Mister Lago e il suo staff, è il senso di appartenenza visibile negli occhi dei ragazzi che, nonostante la giovanissima età, hanno dimostrato a fine partita di essere molto legati alla propria realtà.