Una nuova esperienza in campo internazionale per Davide Balbo, geometra nella vita e pilota per passione che partendo dall’oratorio di Brugherio e la macchine a pedali, è passato alle auto da corsa e alle piste più prestigiose d’Europa. Con la Citroen C1 del Team RJ, lo scorso ottobre, aveva partecipato per la prima volta alla 24 ore di Spa, gara valevole per la Citroen C1 Cup. Esperienza che ripeterà anche quest’anno, con la speranza di migliorare la sedicesima piazza dello scorso anno, che aveva comunque rappresentato un buon debutto.
Nell’attesa e in preparazione di quello che sarà l’evento clou della stagione, come dicevamo all’inizio, Balbo è tornato a sfrecciare su asfalto belga, a Zolder per la precisione, dove insieme a suoi compagni di avventura Ricaboni, proprietario del team, Fontana e Nazzari ha preso parte alla 7 ore. Alla fine i ragazzi del Team RJ hanno tagliato il traguardo in tredicesima posizione, piazzamento di tutto rispetto ottenuto non senza traversie.
Sette ore di passione, a Zolder
La prima sorpresa che scompagina le carte in tavola è scoprire che non sono previste le prove libere e, non avendo mai gareggiato a Zolder, il Team RJ si è visto catapultato nelle qualifiche senza riferimenti. Come logica conseguenza le qualifiche sono condizionate da problemi di assetto. Così, il giusto equilibrio della vettura viene trovato trovato work in progress, mentre si cerca di staccare il miglior tempo possibile di qualificazione. In aggiunta vi è anche la questione gomme, in quanto è fatto obbligo ai partecipanti l’utilizzo di un nuovo tipo di pneumatici, mai testati in precedenza. Come se non bastasse la bandiera rossa ha sancito la fine anticipata delle prove. Anche queto ha inciso sulla posizione di partenza, più o meno centro griglia, in ventottesima piazza.
In gara Balbo e i suoi compagni di squadra hanno dato vita a una rimonta a tratti furiosa, tanto da riuscire a girare su tempi dei primissimi. Ma proprio sul più bello, un doppiato ormai superato ha tardato la frenata, toccando la C1 del Team RJ nel posteriore, costringendolo all’uscita di pista. Nella sfortuna la circostanza favorevole è stata quella di trovarsi a pochi metri dall’ingresso nella pit lane: Davide ha potuto rientrare rapidamente ai box, riparare al meglio possibile l’auto e smarcare una sosta obbligatoria per il cambio delle gomme, che avrebbe dovuto operare in seguito.
La parole di Balbo ed i prossimi appuntamenti
“Probabilmente – dichiara Balbo – con una migliore posizione in qualifica e senza quell’incidente saremmo potuti entrare nella top ten. Alla fine il tredicesimo posto è stato il meglio che si potesse ottenere, dati i numerosi imprevisti”. Chiudendo con una nota di colore, ed è proprio il caso di dirlo, in occasione della gara di Zolder Davide ha utilizzato un casco con una livrea.
Balbo, grazie anche al sostegno dei suoi sponsor In-Consult di Riccardo Appiani, Amministrazioni Condominiali Studio Fabris e DB Studio si prepara per affrontare al meglio i prossimi appuntamenti. Sarà atteso infatti non solo da gare di carattere internazionale, il 28 giugno tornerà in gara per la 8 ore C1 Cup in Francia, ma anche in Italia nella Running CFB Italia gareggiando con la C2VTS alla 12 ore di Pomposa, nel ferrarese, il 14 giugno, a Cervesina, in provincia di Pavia il primo novembre, per poi chiudere definitivamente la stagione il 6 dicembre a Modena. Poi il gran finale con il ritorno alle 24 ore di Spa, sempre nella C1 Cup ad ottobre.
