Non è vero, ma ci credo… il celebre titolo della commedia di De Filippo può ben interpretare i pensieri dei tifosi della Vero Volley che di fronte all’ennesimo scudetto sfumato potrebbero cominciare a credere ad una maledizione.
Negli anni il club è cresciuto moltissimo, anche grazie agli investimenti del Consorzio, e la pallavolo di Monza è presto diventata competitiva a livello nazionale e internazionale, attirando giocatori e giocatrici di alto profilo e coltivando un’entusiasta comunità di tifosi. Nonostante i tanti ottimi piazzamenti raggiunti nelle massime serie, però, sia la prima squadra femminile sia quella maschile hanno solo sfiorato il titolo italiano, mai conquistato.
E anche per la stagione 2024/2025 entrambe le formazioni hanno mancato l’appuntamento con quello che assomiglia ormai più ad un incubo che a un obiettivo.
Settore maschile: una scalata interrotta sul più bello
Nella stagione di Superlega appena conclusa la MINT Vero Volley Monza ha chiuso all’undicesimo posto e si è addirittura ritrovata a lottare per la salvezza. Obiettivo raggiunto solo al tie-break dell’ultima gara di regular season.
L’attenuante degli infortuni non può del tutto giustificare le sole sei vittorie in campionato, anche a fronte del percorso di ascesa disegnato nelle precedenti stagioni.
La squadra ha raggiunto i quarti di finale scudetto ben quattro volte (nelle stagioni 2016-17, 2018-19, 2021-22 e 2022-23). La prima volta in semifinale è stata nel 2020-21, svolta storica per il club, poi però eliminato da Sir Safety Conad Perugia. Il miglior piazzamento è arrivato nella scorsa stagione, in cui Vero Volley ha raggiunto la sua prima finale, superando l’Itas Trentino in una serie emozionante. Tuttavia, nella finale, la squadra è stata sconfitta, mancando l’appuntamento con il titolo.
Per la nuova stagione bisognerà un po’ ricostruire per ripartire, ponendosi come obiettivo primario il consolidamento dopo una stagione abbastanza disastrosa. Poi, forse, si potrà ricominciare ad ambire al “maledetto” scudetto.
Settore femminile: vicinissime al trionfo
Di strada e di investimenti ne ha fatti forse ancora di più la prima squadra femminile. Anche dal punto di vista del marketing, arrivando a cambiare – dolorosamente per i tifosi – persino la città di riferimento e diventando Vero Volley Milano.
Nella stagione 2024-25 Milano ha potuto schierare in campo ben quattro ori olimpici: la palleggiatrice Alessia Orro, la schiacciatrice Miryam Sylla, la centrale Anna Danesi e l’opposto Paola Egonu, recentemente premiata come miglior pallavolista al mondo.
E negli anni la femminile del Consorzio ha visto nel proprio roaster talenti del calibro di Raphaela Folie, Jordan Larson e Sonia Candi e giovani promesse come Dana Rettke e Jordan Thompson.
Nonostante questo e la guida sapiente di Marco Gaspari prima e Stefano Lavarini poi, Vero Volley non è ha mai conquistato uno scudetto, quasi sempre per un soffio.
Dall’esordio in Serie A1 nella stagione 2016-17, infatti, la squadra ha giocato la fase playoff scudetto otto volte, arrivando una volta agli ottavi, una ai quarti, tre in semifinale e ben tre volte in finale. Tutte le volte in finale si è ritrovata a giocare contro la Icomo Volley Conegliano, riuscendo a portare la sfida fino a gara 5 solo nella grandiosa stagione 2022-23.
Anche quest’anno Vero Volley ha raggiunto la finale, capitolando però già a gara 3 contro la compagine veneta.
Maledizione o condanna? La lotta con la regina Imoco Conegliano
Ecco che, per la prima squadra femminile, più che di maledizione si potrebbe parlare di condanna. Quella di giocare nel campionato – anzi, nel regno – di coach Santarelli e Moki De Gennaro e compagne.
Obiettivo stagionale della Vero Volley Milano era sottrarre almeno un trofeo a Conegliano. Ma le venete sono andate a bottino pieno anche quest’anno. Coppa Italia, Supercoppa, scudetto, mondiale per club e Champions League. C’è qualcosa, là in Veneto, che va oltre le giocatrici. Un progetto che da sette anni è imbattibile, dentro e fuori i confini nazionali.
E così, ogni volta che Milano è in lizza per un titolo, ecco che arriva Conegliano a infrangere i sogni di gloria. È accaduto ancora sabato 3 maggio, quando con un severo 3-1 le venete hanno relegato la Vero Volley sul terzo gradino del podio Champions, per poi andare a prendersi la Coppa in finale contro Scandicci.
Eloquente la dichiarazione di coach Lavarini riportata dal sito ufficiale della Vero Volley: “Si chiude oggi una stagione in cui in tutte le competizioni ci siamo fermati soltanto davanti a Conegliano, a testimoniare al momento la grande qualità delle venete rispetto a tutto il panorama sportivo mondiale. Questo non fa altro che aumentare ancora di più le nostre motivazioni per ripartire e provare ad avere successo il prima possibile. Tutto sommato quindi non posso essere insoddisfatto della nostra stagione. Mese dopo mese abbiamo avuto una buona crescita fino ad arrivare a giocarci sul campo i due titoli più importanti”.
Consolazione (amara per la squadra di Milano, ma bellissima per chi ama la pallavolo) è che il podio si è composto di sole squadre italiane.
Ora un po’ di pausa e poi le campionesse olimpiche, divise tra le tre squadre che hanno affrontato la Champions, ritroveranno Julio Velasco e altre compagne azzurre per gli impegni della nazionale. Ad agosto è già tempo di mondiale.
Under 19: c’è una luce che non si spegne mai
Possiamo suggerire alla tifoseria della pallavolo monzese un coro su questo noto titolo dei The Smiths. E la luce in casa Vero Volley è rappresentata dall’U19 maschile che già l’anno scorso ha conquistato il titolo nazionale e potrà difenderlo anche quest’anno.
La formazione Under 19 Assiplan Vero Volley Monza, infatti, ha conquistato il il titolo regionale, superando per 3-0 (25-21, 29-27, 25-17) l’Allianz Diavoli Rosa nella finale disputata domenica 27 aprile al Pala Kennedy di Brugherio.
La vittoria è valsa la grande soddisfazione di Mauro Rech, direttore sportivo del settore giovanile, ma soprattutto l’accesso alle finali nazionali di categoria che si terranno a Termoli dal 13 al 18 maggio.