Il verde pubblico a Brugherio è un patrimonio importante per questo siamo andati a fare un giro tra i principali parchi della città per osservare da vicino cosa funziona, cosa potrebbe migliorare e dove si potrebbe fare quel passo in più. Non ci soffermeremo qui sul taglio dell’erba e sulla gestione ordinaria, ostacolate da un ricorso al Tar contro l’esito della gara d’appalto. A raccontarci visione e progetti futuri sul tema è stato anche il sindaco Roberto Assi.
Parco Increa: uno spazio enorme, che ospita tante nuove piantumazioni
Con l’arrivo della primavera, il Parco Increa si riempie come sempre di persone di ogni età, pronte a godersi gli spazi all’aperto. Quando si arriva, la prima cosa che colpisce sono gli spazi ampi. C’è un solo bar e tante aree verdi con molto potenziale.
Negli ultimi anni la scelta è stata di installare degli attrezzi per l’attività fisica all’aperto e l’area giochi per i più piccoli. Tuttavia, i ragazzini che giocano a pallone – cosa consentita dal regolamento del Plis Est delle Cave – non hanno uno spazio a loro dedicato e spesso si trovano costretti a utilizzare dei bidoni per segnare le porte.

Tra le novità del 2025 spicca l’introduzione di nuovi paletti segnaletici che suddivideranno il parco in aree tematiche. Un’idea utile per orientarsi meglio e dare al tutto un’aria più organizzata e curata.
Tra i progetti futuri, il sindaco Roberto Assi sottolinea l’importanza di migliorare l’accesso al parco: “Per il futuro, creare un ingresso un po’ più degno: è qualcosa su cui si sta già lavorando.”
Sul fronte ambientale, sempre Assi ricorda che “2.000 nuovi alberi sono già stati piantati, grazie a un protocollo d’intesa firmato nel novembre del 2024. Un investimento da 50.000 euro, con una parte di questi alberi posizionati sulle sponde del lago, per vedere se possono aiutare a contenerne l’allagamento.”
Parco Dorderio: il verde pubblico che fatica a prendere vita
Il parco Dorderio, invece, non riesce a scrollarsi di dosso quell’aria un po’ spenta.

“Abito qui in zona e devo dire che non viene spesso frequentato,” racconta Marco, uno dei residenti. “Principalmente ci sono ragazzi o genitori coi figli che giocano a basket, ma tutto qui.”

Il campo da basket è in buone condizioni, ma manca qualcosa che invogli davvero le persone a viverlo di più. Panchine, giochi, ombra, magari un piccolo evento ogni tanto.
Negli ultimi mesi, spiega il sindaco Roberto Assi, «è stata sostituita la siepe esistente con una nuova, dotata anche di impianto di irrigazione, con uno scopo non solo estetico ma anche urbano.»
Per prevenire un uso improprio del parco nelle ore notturne, l’amministrazione punta a valorizzare la visibilità degli spazi anche dall’esterno: «L’idea è che chi frequenta il parco la sera possa essere dissuaso da comportamenti scorretti anche grazie alla presenza di telecamere.»
Il sindaco non esclude che il parco possa essere intitolato entro la prossima festa del patrono.
In parallelo, si sta lavorando a un collegamento più ampio con il resto del quartiere: «L’obiettivo, anche attraverso il PGT, è unire le linee verdi e creare un vero e proprio corridoio ecologico che attraversi la città.»
Villa Fiorita: quando il verde pubblico diventa un punto di riferimento
Villa Fiorita si conferma anche quest’anno il parco meglio curato della città. Ombra, tavoli, giochi nuovi per i bambini, una posizione centrale perfetta – con vista su Piazza Roma – e un’atmosfera che invita a fermarsi.

È il punto di riferimento per tante famiglie, che lo scelgono ogni giorno per una passeggiata, una merenda all’aperto o un momento di relax mentre i bambini giocano in sicurezza.
“Mi piace venire qui al parco perché è un posto tranquillo nel cuore della città,” ci racconta Giovanni, che da poco si è trasferito a Brugherio.
Sul futuro di Villa Fiorita, il sindaco Roberto Assi anticipa che «stiamo lavorando per renderlo il parco centrale della città», ma alcuni interventi sono già programmati: «Abbiamo stanziato 200.000 euro per una nuova illuminazione, con paletti bassi pensati per valorizzare esteticamente il parco.»
Non solo: l’area verrà arricchita da nuovi vialetti con una pavimentazione campestre e si prevede anche il recupero della storica serra De Pisis.
Martiri delle Foibe: lavori (quasi) finiti e un parco per famiglie
Negli ultimi anni il Parco Martiri delle Foibe ha saputo rinnovarsi più volte, migliorando passo dopo passo.
Sono sparite le vecchie pergole, è arrivato un nuovo bar, i giochi sono stati aggiornati, e la carrucola è ancora lì a regalare sorrisi.
Ora si respira un’aria diversa, più accogliente, più da famiglia. Il verde pubblico qui sta tornando a essere protagonista, e i lavori sembrano andare nella direzione giusta.

Il sindaco Roberto Assi spiega che «ci stiamo concentrando sull’area giochi. Rifaremo tutta la pavimentazione in gomma, compatibilmente con le temperature adatte per la posa. L’intervento sarà pronto per la fine dell’anno scolastico.»
Ma il ragionamento sull’area va oltre la manutenzione. «Quel parco deve diventare un vero e proprio corridoio verde. L’obiettivo è creare un lungo parco continuo, che unisca idealmente l’area delle Poste al Parco delle Giostre.»
Non solo spazi: momenti da vivere insieme

Complice anche il periodo dell’anno, durante la nostra visita abbiamo trovato i parchi nella loro versione migliore: alberi in fiore, prati curati, giornate lunghe e luminose. E soprattutto tante persone. Famiglie, bambini, ragazzi: ognuno a modo suo si stava regalando un momento di serenità nel verde pubblico di Brugherio. Segno che lo spazio c’è, la voglia di viverlo pure.
Tra le aree su cui l’amministrazione intende intervenire c’è il giardino di Villa Brivio. Il sindaco Roberto Assi parla di «un’area oggi fuori controllo» e anticipa che «si sta ragionando su un’opera importante per il quartiere Baraggia.»
L’obiettivo complessivo, conclude il primo cittadino, è quello di costruire un sistema coerente e connesso, capace di mettere in dialogo tutti i parchi della città. Un percorso verde che non sia solo fisico, ma anche culturale e sociale: per fare in modo che Brugherio si viva, sempre più, all’aria aperta.