domenica, Agosto 3, 2025
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Nido Munari, Bet “Lavori più estetici che funzionali”

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È da poco entrata in funzione la nuova sbarra automatica, posta davanti al nido Munari, per limitare l’accesso e il traffico in Via Sauro, con annessa la costruzione di un parco giochi dove i bambini possono divertirsi prima e dopo la scuola. Non mancano le critiche all’operato della giunta, accusata da Brugherio è Tua di aver eseguito “Lavori più estetici che funzionali” e di non essere aperta al confronto “Generando la percezione di essere stati esclusi da un processo che avrebbe potuto essere più partecipativo”

Le parole della vicesindaca


È la vicesindaca Benzi, nelle sue funzioni di assessora all’istruzione, ad annunciare tramite il proprio profilo Facebook l’entrata in funzione della nuova “sbarra automatica per regolare l’accesso alla scuola d’infanzia Rodari e al nido comunale Munari”. -Spiegando come evolverà il traffico in via Sauro- “Potranno accedere solo le auto di servizio, di soccorso e di tutti coloro che per ragioni di salute necessiteranno di arrivare fino all’ingresso delle due strutture”.

Infine Benzi si sofferma sul nuovo spazio giochi: “Nello spiazzo dove prima si accatastavano pericolosamente decine di macchine in movimento. Ora uno spazio giochi attrezzato su un morbido tappeto antiurto accoglie ora i bimbi all’entrata e all’uscita del loro tempo scuola”.

Nido Munari: il comunicato di Brugherio è Tua


Brugherio è Tua, lista attualmente all’apposizione, critica in una nota alcune scelte fatte senza tener conto di tutti i fattori legati al luogo “emergono dubbi sulla praticità e sull’impatto delle scelte fatte”.

“La vicesindaca Mariele Benzi difende il progetto come necessario per «eliminare il traffico incontrollato e garantire sicurezza». Eppure, per alcuni, la nuova area gioco sembra più una soluzione estetica che funzionale, soprattutto in una zona dove l’accessibilità risulta esclusa per gran parte della giornata”. E continua facendo leva sulla “sicurezza” citata dalla vicesindaca “I nuovi parcheggi esterni, infatti, sebbene messi gentilmente a disposizione da TERNA, sono troppo distanti per bambini così piccoli (nido e scuola dell’infanzia). Andando paradossalmente ad aumentare il disordine e il disagio per i residenti, scoraggiando, nel lungo periodo, l’iscrizione dei piccoli ad una struttura così complicata da raggiungere”.

Le criticità urbanistiche e la richiesta del Consiglio di Istituto


“Allo stesso tempo, emergono criticità urbane significative. Non è presente un marciapiede ampio che colleghi via San Carlo a via Torazza, né un accesso adeguato alle scuole con piste ciclabili o marciapiedi adatti anche ai passeggini. Il passaggio dell’autobus e l’ingresso delle auto potrebbero essere indirizzati verso la via successiva, che conduce al parcheggio TERNA o alla rotonda, negli orari di entrata e uscita da scuola”.

Sul tema ha preso parola anche il Consiglio di Istituto, che, come riporta il comunicato di Bet “Ha avviato proprio una richiesta in tal senso con l’Assessorato di riferimento”.

Le critiche alla giunta e la richiesta di un dialogo


Il comunicato continua con una critica verso l’assessora Benzi: “A febbraio 2024, genitori e operatori scolastici ci avevano proposto un’alternativa, mettendo a disposizione un progetto educativo condiviso e meno dispendioso, che andasse anche a salvaguardare quell’area storicamente destinata alle Feste di Natale e fine anno. Tuttavia, queste idee di miglioramento complessivo delle pertinenze della scuola Sauro non hanno trovato ascolto nelle decisioni finali dell’Assessora Benzi, generando la percezione di essere stati esclusi da un processo che avrebbe potuto essere più partecipativo, soprattutto in considerazione del fatto che la scuola è il luogo della condivisione per eccellenza”.

In conclusione vi è la disponibilità a un dialogo “aperto e inclusivo”, con proposte per “trasformare il problema della mobilità in un’occasione di sostenibilità e di comunità”.

“Nonostante le critiche, il progetto offre una base su cui costruire un dialogo aperto e inclusivo. Per esempio, la creazione di un Piedibus, organizzato dal Comune prima della soppressione del parcheggio interno, magari con l’aiuto di volontari, avrebbe potuto trasformare il problema della mobilità in un’occasione di sostenibilità e di comunità. Idee creative, come segnaletiche fiabesche, avrebbero potuto rendere più accogliente il percorso che conduce all’ingresso”.

Brugherio è Tua ribadisce, insieme ad Alleanza Progressista e Partito Democratico, la “disponibilità ad un incontro con le componenti scolastiche per raccogliere proposte di metodo e contenuto, nell’ottica di garantire il migliore benessere scolastico iniziando proprio… dagli spazi di accesso!”.

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